Perche' dimentichiamo la nostra infanzia

 

 

Sarà capitato a tutti di pensare ad eventi passati risalenti al periodo della propria infanzia, ma perché è così difficile ricordarsene rispetto a fatti accaduti dall’adolescenza in poi?

Perché dimentichiamo la nostra infanzia

La colpa, secondo uno studio pubblicato su Science, è tutta dei neuroni che si formano durante l’età dello sviluppo. Infatti la neurogenesi che interessa i primi anni di vita disturba le connessione neuronali preesistenti mettendo così in pericolo le memorie acquisite in quel periodo.

"La scoperta inizialmente è stata molto sorprendente”, afferma Sheena Josselyn dell’Hospital for Sick Children di Toronto: "La maggior parte delle persone pensa che sviluppare nuovi neuroni significhi una migliore memoria”. Affermazione in parte vera. Studi sui topi adulti hanno dimostrato però come la neurogenesi aiuti a ricordare meglio solo se avviene prima dell’apprendimento di nuovi compiti.

Nel loro studio Josselyn e colleghi hanno infatti osservato e dimostrato che quando la neurogenesi avviene dopo aver appreso qualcosa, le memorie preesistenti sono in pericolo. Per dimostrarlo gli scienziati hanno osservato le capacità mnemoniche di alcuni topi di diversa età: in quelli più piccoli l’insegnamento di una paura condizionata (come l’associazione tra un determinato contesto ambientale e uno shock elettrico) si perdeva nel tempo, a differenza dei topi adulti. In quest’ultimi però se la neurogenesi era promossa (tra i diversi modi per farlo l’esercizio fisico tramite la classica rotella è uno dei migliori) anche la paura condizionata sembrava incidere meno, quasi come se, grazie alla neurogenesi, essi fossero stati in grado di "sostituire" le memorie passate. Inoltre, se nei topi più giovani veniva inibita farmacologicamente la formazione di nuovi neuroni gli animali mantenevano il ricordo della paura condizionata meglio dei topi non trattati.

I risultati, concludono gli autori, suggeriscono che la nascita di nuovi neuroni nell’ippocampo, una regione cefalica coinvolta nella formazione delle memorie e interessata da neurogenesi, disturbi la rete neuronale esistente, compromettendo così i relativi ricordi acquisiti. Anche se, come spiega un esperto al New Scientist, potrebbero esserci altri meccanismi in grado di spiegare l’amnesia infantile, come ad esempio le variazioni tra le connessioni di diverse aree del cervello.