Realizzato il primo atlante delle piante endemiche italiane

 

 

Sono ben 1.371 le piante che crescono spontaneamente solo in Italia. Le specie endemiche sono quelle specie limitate ad un’area ben definita.
Basti sapere che quasi il 19% della flora nazionale è costituita da specie endemiche e oltre metà delle stesse (con le relative sottospecie) si concentra nelle isole della Sardegna e della Sicilia, seguite da Calabria, Toscana e Abruzzo.

Realizzato il primo atlante delle piante endemiche italiane

Alcune di esse, caratterizzate da un areale molto definito, come la Polygala pisaurensis, per esempio, descritta in letteratura (da oltre un secolo), come una specie presente nei dintorni di Pesaro, l’anno scorso è stata scoperta (casualmente) in Romagna, e poi segnalata.

Lo studio, iniziato nel 2009, si inserisce in un lavoro di aggiornamento delle conoscenze sulla flora italiana basata sul testo realizzato nel 2005 dal botanico Conti e verrà completato tra circa un anno.
Durante il lavoro di aggiornamento generale, sono stati resi noti i dati del censimento dell’analisi fitogeografica degli endemismi italiani, su base regionale.
L’importanza di tale documentazione, svolta principalmente su base bibliografica, oltre per gli studi evolutivi, sta nella possibilità di determinazione delle priorità di conservazione.

"La conoscenza delle specie endemiche è indispensabile, dato che la loro eventuale estinzione sarebbe sotto la piena responsabilità dell’Italia. Questo studio rappresenta quindi, un punto di partenza fondamentale da cui partire per approfondire la conoscenza di queste piante sia dal punto di vista evolutivo che per la loro conservazione", ha sottolineato uno dei ricercatori responsabili dello studio.