Sviluppate nanoparticelle per rimuovere le placche e favorire lo smaltimento dei frammenti: un primo passo verso un intervento terapeutico valido.

* Fonte molecularlab.it
Particelle che entrano nel cervello e rimuovono le placche della proteina, nota come ?-Amiloide, che si formano nella malattia di Alzheimer. Le hanno chiamate Amyposomes e sono state letteralmente costruite (ingegnerizzate, per la precisione) e brevettate dai ricercatori dell'Università di Milano-Bicocca. Per il momento sono state testate con successo nel modello animale, quindi non ci sono ancora applicazioni per l'uomo…