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Si esprime in metri cubi di acqua per ettaro e cambia secondo i terreni e le colture, che hanno radici con diverso sviluppo.
I volumi più bassi vanno bene per terreni tendenti al sabbioso e per le colture che non hanno radici profonde, come molti ortaggi. I volumi più alti sono invece necessari per i frutteti impiantati su terreni argillosi. Si passa così facilmente da 100 a 1000 metri cubi per ettaro, secondo i casi.
Il volume d'adacquamento stagionale, che ammonta a molte migliaia di metri cubi, si riferisce a tutta l'acqua che servirebbe per garantire un buono sviluppo della coltura durante l'intero periodo produttivo.
La disponibilità della risorsa acqua e il suo costo possono limitare la somministrazione d'acqua, con conseguenze negative sulla qualità e la quantità del raccolto.