Dossier

Questo dossier fa parte di una rassegna di progetti innovativi in cui sono impegnati centri di ricerca, sviluppo e formazione avanzata dell’area torinese.

Gli agricoltori del primo Ottocento vivevano e lavoravano in modo simile a quelli di mille anni prima.

Nel 1800 Alessandro Volta scoprì come accumulare elettricità in modo controllato; la corrente elettrica ha impiegato poi più di un secolo per diventare di uso comune nella vita quotidiana.

Nel Novecento l’energia nucleare si è diffusa per uso civile circa quarant’anni dopo la scoperta del fenomeno della fissione.

Ai telefoni cellulari invece sono bastati vent’anni per passare dai laboratori di ricerca alle tasche di ognuno di noi.

E oggi Shanghai, dove soltanto dieci anni fa giravano ancora i carretti tirati a mano, è diventata una metropoli che ha poco da invidiare a New York.

Nella nostra storia, dunque, le tecnologie fanno cambiare la società e la vita con un ritmo che diventa sempre più veloce.

Per chi sviluppa idee nel settore dell’elettronica e delle telecomunicazioni, come i Telecom Italia Lab, il time-to-market (cioè il tempo che separa le ricerche in laboratorio dalla distribuzione dei prodotti nei negozi) si misura spesso ormai non più in anni, ma in mesi.

Ai Telecom Italia Lab sono convinti che innovare significhi guardare avanti a come potrebbe essere il futuro; e ritengono che il futuro a cui stanno pensando non sia poi tanto lontano.