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Il bello della scoperta

Il bello della scoperta

Inaugurata al Maxwell di Nichelino la mostra itinerante con illustrazioni ed exhibit di esperimenti di fisica

Inaugurata lunedì 17 Ottobre p.v. al Liceo Maxwell di Nichelino la mostra itinerante “Il bello della scoperta”. La mostra, già presentata due anni fa al Lingotto, ha riscosso un notevole successo e viene riproposta con diverse modalità di fruizione. L’intero allestimento viaggerà per undici istituti di Torino e Provincia secondo l’allegato calendario.

L’iniziativa, voluta dalla Provincia di Torino, Progetto Science center, intende coinvolgere le scuole che hanno aderito all’iniziativa contribuendo con un proprio esperimento pensato e realizzato da insegnanti e allievi. La mostra percorrerà i dieci istituti nel periodo compreso tra Ottobre e Marzo 2006.

La mostra “IL BELLO DELLA SCOPERTA” contiene l’illustrazione e alcuni exhibit dei dieci esperimenti di fisica che i lettori della rivista specializzata Physics World hanno giudicato essere i più belli nella storia di questa scienza.

La mostra si articola in due sezioni:

Divulgativa illustrativa – pannelli illustranti gli esperimenti

Sperimentale – riproduzione di alcuni esperimenti

Nella sezione divulgativa vengono illustrati i dieci esperimenti in questione attraverso pannelli in forex plastificati. Complessivamente si tratta di 40 pannelli con dimensione 70x100. I pannelli sono montati su strutture modulari reticolari modello Recta, in alluminio naturale.

Nella sezione sperimentale vengono riproposti alcuni degli esperimenti che possono essere attivati direttamente dai ragazzi:

La caduta dei gravi di Galileo. Il famoso esperimento viene riproposto attraverso un exhibit composto da una struttura contenente due tubi in plexiglass con dimensione di cm.150 di lunghezza

e cm. 20 di diametro, contenenti all’interno una sfera metallica e una piuma. In un tubo si è creato il vuoto, con assenza d’aria. Si possono capovolgere i tubi e osservare che nel tubo con il vuoto i due oggetti, pur con pesi enormemente diversi, cadono contemporaneamente.

Accelerazione sul piano inclinato di Galileo. Per dimostrare questa scoperta, l’exhibit è composto

da un piano inclinato per la misura dell’accellerazione di gravità.

Scomposizione della luce di Newton. Questo exhibit è allestito con un classico banco ottico. Sul

piano è sistemata una fonte luminosa di luce bianca che colpisce un prisma in plexiglass, e sulla

parete opposta si forma la famosa scomposizione nei colori componenti l’iride.

Il fenomeno della interferenza della luce di Young. Anche per questo esperimento si utilizza un banco ottico sul quale è collocato un interferometro con il quale è evidenziata la natura ondulatoria

della luce ed il fenomeno della diffrazione.

Esperienza di Millikan. L’esperimento è riproposto a livello divulgativo con un exhibit da laboratorio.

La costante gravitazionale di Cavendish. Viene riproposta la bilancia di torsione che registra il moto gravitazionale tramite l’accelerazione di due sfere registrate con un indice luminoso, il cui movimento è rilevato su una parete opposta.

Le scuole che ospiteranno la mostra avranno inoltre la possibilità di proporre ai loro allievi la realizzazione di un nuovo exhibit, relativo a un esperimento non ancora presente, con il quale arricchire la mostra stessa, via via che essa si trasferisce da una scuola all’altra.

La mostra così arricchita verrà esposta al Lingotto in occasione della “Festa della Matematica” che si svolgerà il 25 marzo 2006.

Per valorizzare gli esperimenti, tra i nuovi ideati dalle scuole, che avranno riscosso il maggior gradimento del pubblico nel corso dell’esposizione al Lingotto, verrà istituito un premio.

Il contributo innovativo offerto alla mostra da allievi e insegnanti dell'Istituto MAXWELL di Nichelino è visualizzabile all'indirizzo:

http://digilander.libero.it/bardi.scienza/

RIFERIMENTI

email: redazione@torinoscienza.it

Prof. Andrea Audrito

Cell. 3343308386

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