I fratelli Lumiére e la narrazione della realtà
Ma fu solo con i fratelli Lumiére che si ebbero le prime reali rappresentazioni cinematografiche. E furono un successo anche di pubblico. Già perché, come Edison prima, anche a Louis Lumiére interessava rendere la sua scoperta fruibile dal grande pubblico.
Parlare dei fratelli Lumiére in ambito documentaristico è forse restrittivo, i critici e gli storici del cinema non sono concordi nel definire il cinema di Lumiére. Per alcuni l'interesse principale era quello di utilizzare i mezzi tecnici sviluppati per rappresentare frammenti di attualità utilizzando uno stile cronaca avendo così un modello di riferimento per il documentario descrittivo. Dall'altro invece si leggono gli esperimenti, e le opere dei padri del cinema, come vere e proprie creazione artistiche sia dal punto fotografico che da quello narrativo.
Mentre la prima posizione si basa più sulla scelta dei temi raccontato nei brevi filmati prodotti, ovvero: immagini di vita quotidiana, eventi di attualità, eventi naturali e così via; la seconda invece prende come spunto la modalità di ricerca dei fratelli Lumiére: per la loro opera più famosa,
Il risultato da ragione ad ambedue, gli spettatori che si spaventarono alla prima e si nascosero dietro alle sedie per paura che la locomotiva gli cascasse addosso rappresentavano la forza drammatica e coinvolgente della nuova modalità narrativa ma anche la forte componente realistica che avrebbe dato forza ai successivi esperimenti cinematografici per il largo pubblico.