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Torino capitale del meteo

In occasione della giornata mondiale della meteorologia del 23 marzo 2013 Torino è nuovamente sede di attività di spicco nell’ambito delle misure sui cambiamenti climatici.

Dal 20 al 22 marzo 2013 Torino è nuovamente sede di attività di spicco nell’ambito delle misure sui cambiamenti climatici.

INRIM - logo 2013In occasione della giornata mondiale della meteorologia del 23 marzo, si terranno tre giorni di incontri scientifici nazionali e internazionali, legati al progetto europeo MeteoMet, capitanato dall’Italia. Misure inequivocabili sui parametri atmosferici, utili agli studi sui cambiamenti climatici e a migliori previsioni meteo sono il focus del progetto a cui partecipano 21 nazioni europee in una stretta collaborazione tra Istituti metrologici, che si occupano di misure accurate mediante strumenti e campioni, insieme a Società meteorologiche, Università Italiane ed Europee, Istituti di ricerca sul clima e sull’atmosfera.

Coordina il progetto Andrea Merlone, fisico, 43 anni, dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, l’INRiM con sede a Torino, a capo di un team di giovani ricercatori, che hanno con successo vinto una gara serrata, per fare aggiudicare all’Italia i fondi europei per questo tipo di ricerca, tra 120 progetti proposti.

Al meeting saranno presenti oltre ai delegati in rappresentanza delle 21 nazioni partecipanti, personale del WMO, l’Organizzazione Mondiale di Meteorologia, meteorologi, tra cui Luca Mercalli a  nome della Società Meteorologica Italiana, ricercatori e docenti universitari, società di servizi meteo e di studi sull’ambiente e il clima, produttori di strumenti internazionali.

Meteomed - strumentazioneIn apertura al meeting, il 20 marzo, si terrà anche il primo corso nazionale in metrologia per operatori meteorologici che porterà i 20 partecipanti selezionati a prendere contatto con le più sofisticate tecniche di misura di temperatura, pressione, umidità e taratura di strumenti per la meteorologia e climatologia.

Il giorno successivo, il 21, la sessione plenaria riunirà i partecipanti europei presso le strutture del Reale Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, sede dello storico osservatorio meteorologico. Le sessioni tecniche si svolgeranno il 22 presso i laboratori dell’INRiM.

Due sedi per rappresentare i due aspetti principali del progetto: la meteorologia e la metrologia.

MeteoMet – Metrology for Meteorology è il nome con cui è stato battezzato il progetto, a richiamare le due discipline scientifiche dai nomi simili ma ben distinte tra loro. Solo dal 2011 è iniziato questo epocale dialogo, sancito attraverso la firma di accordi internazionali e ritenuto un obiettivo scientifico primario a livello globale.

Progetto Ev-K2-CNRIl progetto costituisce uno dei consorzi di nazioni maggiori a livello europeo nell’ambito della ricerca: avere portato il coordinamento in Italia premia il lavoro di anni dei ricercatori italiani che hanno deciso di restare a lavorare, malgrado le note difficoltà e i continui tagli ai fondi per la ricerca.

L’impatto sulle scelte politiche, tecnologiche e sociali dovute ai mutamenti climatici coinvolge oggi la vita quotidiana, attraverso leggi, norme e abitudini che tendono a ridurre le emissioni di gas responsabili dell’innalzamento globale della temperatura terrestre. Solo misure precise e ottenute con strumenti dotati di un elevato livello di affidabilità, possono confermare l’effettiva responsabilità delle attività umane e farne conseguire le indispensabili e urgenti azioni correttive.

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