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Euromobility promuove Torino

Pubblicato il quinto Rapporto dell'associazione impegnata nella promozione del trasporto eco-compatibile: Torino è al primo posto tra le città virtuose

 

E' Torino la città più "eco-mobile" d'Italia nel 2011. Il capoluogo piemontese si aggiudica il trofeo italiano della mobilità sostenibile. 

Euromobility - logoUn riconoscimento davvero positivo per l'amministrazione e per gli abitanti di Torino, da tempo impegnati su questo fronte, arriva, forse un pò a sorpresa, dai dati contenuti nell'ultimo rapporto pubblicato da Euromobility.

Torino vince grazie a un trasporto pubblico che funziona, al miglior car sharing della penisola, a un efficiente servizio di biciclette messe a disposizione dei cittadini, a una quota significativa di auto a basso impatto ambientale e a una elevata sicurezza sulle strade cittadine. 

Misurare la sostenibilità del trasporto urbano e stilare una classifica delle città italiane in base al loro livello di 'eco-mobilità' è  quanto realizzato, per il quinto anno consecutivo, da Euromobility, associazione impegnata nella promozione del trasporto eco-compatibile. Il suo rapporto "Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città"  rivela virtù e pecche dei capoluoghi di provincia analizzati.

Nel 2011 Torino è seguita nell'ordine da Venezia, Milano, Brescia e Parma. Si conferma il dato dei precedenti rapporti che vede le città del Nord meglio piazzate rispetto a quelle del Sud, dove il miglior risultato è il ventiquattresimo posto di Palermo. Roma è soltanto al ventesimo posto.

Euromobility 2011 - classificaL'insieme degli indicatori su cui si basa la classifica di Euromobility riguarda la gestione e la pianificazione della mobilità, l'offerta di trasporto pubblico, le piste ciclabili, la qualità dell'aria, lo stato di sicurezza stradale, il numero di parcheggi di interscambio e a pagamento, le iniziative di promozione del trasporto sostenibile. Per la prima volta l'associazione ha sondato anche le abitudini e i gusti della popolazione: nell'ultimo anno è aumentato soprattutto l'uso del trasporto pubblico extraurbano e della bicicletta, merito forse della crisi economica.

"Questo quinto rapporto ha registrato qualche passo in avanti sulla strada della eco-mobilità. Nell'ultimo anno si conferma il forte aumento delle auto a gpl e metano", ha affermato il direttore scientifico di Euromobility, Lorenzo Bertuccio. ll presidente Riccardo Canesi invita poi ad "ascoltare maggiormente i cittadini, che spesso si dimostrano più maturi dei loro amministratori e di chi li governa". Oltre l'80% della popolazione chiede infatti incentivi per le auto a gas e il potenziamento del bike sharing.

Il car sharing, invece, subisce nel 2010 una battuta d'arresto: gli utenti crescono soltanto dello 0,7% mentre le automobili disponibili diminuiscono del 3,6%. L'Italia rimane il paese con il tasso di motorizzazione più alto d'Europa, con 60,67 auto ogni 100 abitanti, contro la media europea di 46, sebbene quasi il 70% dei cittadini percepisca come grave il problema del traffico e del conseguente inquinamento ambientale.

Attenzione però,  a Torino non è proprio il caso di abbassare la guardia.  Se le azioni intraprese verso la mobilità sostenibile e alternativa sono di ottimo livello, lo stesso non si può dire della qualità dell'aria, che continua a rimanere molto preoccupante.

Sempre alla nostra città spetta, infatti, un allarmante primato, quello delle pericolose polveri sottili Pm10, sia come media annuale, la peggiore in assoluto  (50 microgrammi al metro cubo, superiore al limite consentito di 40), sia come numero di superamenti  (131 rispetto ai 35 consentiti).

 

Tutti i dati sono disponibili sul sito:

http://www.euromobility.org/Osservatorio50citta/2011_50_città/50_città_2011.html

 

 

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