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Che aria tira a Torino?

La qualità dell'aria di Torino a confronto con quella di altre città europee paragonabili come dimensione urbana

Uno sguardo all'Aria - rapporto Forse lo sospettavamo già, ma adesso ne abbiamo la certezza: l'aria che si respira a Torino è tra le più inquinate in Europa, almeno in confronto a città della stessa ampiezza.

Nell'ultimo rapporto "Uno sguardo all'Aria" presentato dalla Provincia di Torino per la prima volta si paragona la qualità dell'aria di Torino con quella di altre 15 città europee confrontabili per dimensione dell'area urbana, con una popoazione compresa tra 1 e 2 milioni di abitanti, nelle quali sia presente una rete di stazioni di misura dei principali inquinanti.

I parametri presi in considerazione sono il particolato PM10, quel materiale inalabile presente nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico è uguale o inferiore a 10 μm, ovvero 10 millesimi di millimetro, e l'NO2, biossido d'azoto.  I dati si riferiscono al 2008

Le città con le quali è stata confrontata Torino sono: Amsterdam, Brussels, Copenhagen,  Cracovia, Dublino, Düsseldorf, Glasgow, Helsinki, Lione, Praga, Sofia, Stoccolma, Valencia e Zurigo.

Le misurazioni vengono fatte in due tipologie di contesto: una denominata "fondo urbano" con stazioni situate in zone non soggette a emissioni dirette, come ad esempio i parchi, e l'altra con stazioni in zone di traffico urbano.

PM10 media annualeMa vediamo i risultati.  Per quanto riguarda il PM10, Torino, sia come media annuale dei valori che come numero di giorni nei quali si è superato durante l'anno  il valore soglia individuato dall'Unione Europea,  ben 89, fa registrare i valori più critici tra le città dell'Europa Occidentale.  Peggio fanno solo Sofia e Cracovia, città dell'Est ancora caratterizzate da pesanti situazioni pregresse di inquinamento atmosferico. 

Si aggiunga, inoltre, che valori molto elevati vengono registrati proprio nelle stazioni di fondo urbano, dove invece dovrebbero attenuarsi.

Eppure analizzando il trend dal 1999 al 2008, nell'ambito di traffico urbano, si registra un miglioramento delle concentrazioni di PM10, dell'ordine di 16 μm/m3, sicuramente dovuto allo sviluppo di politiche di riduzione delle emissioni veicolari, comunque non sufficiente da solo per raggiungere e  rispettare i limiti imposti dalla normativa europea.

NO2 media annualePer quanto riguarda l'NO2, la città di Torino presenta livelli  particolarmente elevati e superiori al valore limite che sono confrontabili esclusivamente con la città di Glaslow e di Sofia. Concentrazioni elevate e superiori al valore limite sono invece frequenti nei siti di traffico in quasi tutte le città europee analizzate.

In questo caso le serie storiche non indicano purtroppo tendenze al miglioramento rilevanti.

In difesa della città gli esperti sostengono che in parte questa situazione critica è dovuta alle particolari condizioni meteo-climatiche e topografiche, ciò non toglie che per il futuro si dovranno preventivare interventi ancora più ambiziosi e severi al fine di riuscire a garantire gli stessi livelli di qualità ambientale riscontrabili nelle altre nazioni europee.

Per chi vuole approfondire: http://www.provincia.torino.it/ambiente/inquinamento/eventi/sguardo

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