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Notizia del 05/11/2013

Nuova LUX sulla materia oscura?

Da anni la materia oscura è al centro degli studi di astrofisica che tentano di comprenderne la natura e il suo ruolo fondamentale nella nascita e nello sviluppo dell’Universo.

Esperimento LUXDi particolare rilevanza sono gli studi condotti grazie a LUX (Large Underground Xenon experiment), un dispositivo situato nell’area di ricerca Sanford Underground Research Facility nel Sud Dakota (Stati Uniti), in grado di registrare il passaggio delle cosiddette "particelle massicce debolmente interagenti con la materia ordinaria", che sono dei probabili costituenti della materia oscura.

LUX, posizionato in una miniera d’oro abbandonata ad un chilometro e mezzo di profondità, è composto da un termos alto un metro e mezzo e riempito di 300 kg di xenon liquido alla temperatura di 100 gradi sotto zero e circondato da un contenitore riempito da 300.000 litri di acqua ultra pura per minimizzare i possibili segnali spuri prodotti dai raggi cosmici.

I risultati dei primi 85 giorni di osservazioni con LUX sono stati presentati in un seminario presso la Sanford Underground Research Facility e già fanno discutere molto la comunità scientifica perchè tendono a escludere la presenza di particelle costituenti la materia oscura.

Per una risposta definitiva bisognerà comunque aspettare future indagini e l’entrata in funzione di nuovi e ancor più sensibili esperimenti.

 

 

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