Glossario

plastidi

I plastidi sono organelli presenti nelle cellule vegetali in grado di trasformare l'energia luminosa in riserve alimentari della pianta, e non solo.

Esistono diversi tipi di plastidi: i cloroplasti che si occupano della fotonsintesi, i cromatidi che contengono il carotene e gli amiloblasti, che costituiscono le riserve di amido.

Si pensa che derivino da alghe unicellulari che si sono integrate dentro a cellule eucarioti fornendo la loro capacità di sfruttare l'energia luminosa.

I plasmidi contengono infatti un loro genoma, probabilmente di origine procariotica.

Il genoma plastidico delle piante è una molecola circolare di DNA a doppio filamento, lunga 120-160 kb, e contenenti circa 130 geni ed è identico in ogni tipo di plastide.

Si tratta di organelli molto rappresentati dentro la cellula, infatti si calcola che ogni foglia della pianta di tabacco contenga almeno 100 cloraplasti, ognuno con 100 copie circa dello stesso DNA, per un totale di oltre 10000 genomi plastidici per cellula.

Dal punto di vista riproduttivo si ritrovano solo negli ovuli e non nel polline, pertanto la loro trasmissione è solo materna (le piante di sesso maschile non possono rendere ereditabili i propri).

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