Sono le particelle più piccole che compongono il suolo e sono invisibili al normale microscopio. Derivano dalla massima disgregazione dei minerali e dalla decomposizione della sostanza organica. Possono avere carica elettrica positiva o negativa.
Appartengono ai colloidi elettronegativi le sostanze argillose più fini e le sostanze che formano l'humus. Sono prevalenti nel suolo e la loro carica negativa determina il potere adsorbente del terreno.
Hanno proprietà molto importanti ai fini della struttura del terreno agrario: si possono riunire, in determinate condizioni, per formare dei fiocchi, che favoriscono la vita delle piante, perché aumentano la grandezza dei pori - gli spazi vuoti che si creano per assestamento tra le particelle solide - in cui circolano l'aria e l'acqua.
Così come si riuniscono, i colloidi che formano fiocchi possono anche disperdersi per cause esterne, come lo spargimento di un concime con sodio. In tal caso, c'è un effetto negativo perché i colloidi vanno a riempire i pori, con conseguenze gravi sulla permeabilità del terreno e la circolazione dell'aria al suo interno.