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Viaggio al centro del cervello

Da settembre sarà in funzione a Pisa la prima Risonanza Magnetica 7 Tesla a campo ultra alto in Italia. Si apre una nuova frontiera nella ricerca scientifica sul cervello umano.

 

Entrare nel cuore delle funzioni cerebrali, per capire i meccanismi di risposta del nostro cervello e avere nuovi strumenti di comprensione rispetto alle malattie che lo coinvolgono: questo obiettivo avrà un nuovo decisivo impulso grazie alla nuova Risonanza Magnetica  Nucleare 7 Tesla a Campo Ultra Alto che verrà messa in funzione a breve a Pisa.

L’osservazione e lo studio strutturale e funzionale dell’organismo attraverso la risonanza magnetica ha offerto importanti contributi alla ricerca scientifica in campo medico, grazie anche alla sicurezza e alla non-invasività di questi strumenti. I tomografi si differenziano per l’intensità del campo magnetico statico, le apparecchiature attualmente in uso hanno campi di 3 Tesla.IRCCS Stella Maris_logo

Dal prossimo anno sarà attiva a Calambrone, in provincia di Pisa, presso  l'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Stella Maris, la prima Risonanza Magnetica  Nucleare 7 Tesla a Campo Ultra Alto in Italia. Apparecchiature di Imaging di questa potenza sono attualmente presenti solo in 17 Centri in Europa e 27 nel mondo.

L’iniziativa rappresenta un importante primato nel campo medico dell’assistenza e della ricerca che porterà la Toscana e la struttura pisana tra i centri di eccellenza della rete internazionale dell’Imaging cerebrale ad altissima risoluzione.

Lo strumento richiederà le competenze di un team di professionisti provenienti da più settori scientifici: Fisica, Chimica, Bioingegneria, Neuroscienze, Imaging. Team costituito in parte dalla Fondazione "Imago 7", creata  nel 2007 su iniziativa dell’IRCCS Stella Maris di Calambrone, dell’Università di Pisa, dell’IRCCS Eugenio Medea di Bosisio Parini (Lecco) e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa, con l’obiettivo di sviluppare attività di ricerca scientifica prevalentemente nell’ambito delle neuroscienze e di studiare i fenomeni molecolari mediante l’utilizzo di apparecchiature diagnostiche di alta tecnologia.Tomografo7Tesla

La potentissima macchina costa circa 7 milioni di euro e pesa 33 tonnellate. Il magnete a campo ultra alto, il cuore della Risonanza Magnetica Nucleare 7 Tesla, è stato costruito nei laboratori della General Electrics, nel Milwaukee (Stati Uniti), ed è ora in allestimento in un’area della IRCCS Stella Maris. Dopo una prima fase di sperimentazione dal 2012 avverrà la vera e propria messa in funzione dell’apparecchiatura sui pazienti.

Il progetto di ricerca dedicato alla Risonanza Magnetica Nucleare 7 Tesla, finanziato dal Ministero della Salute, si avvarrà della rete scientifica GARR, la rete a banda larga dedicata alla Comunità Italiana delle Università e della Ricerca; le immagini e i dati che usciranno dalla Risonanza Magnetica 7 Tesla potranno essere consultati in tempo reale insieme agli specialisti dei maggiori Centri italiani e dei più autorevoli Centri di Neuroimmagini e Neuroscienze dell’Unione Europea e del mondo.

Il campo di applicazione del 7 Tesla è molto vasto, come spiega il professor Renzo Guerrini, Direttore Scientifico dell’IRCCS Stella Maris, riguarderà primariamente lo studio anatomico ad altissima risoluzione del cervello, ma anche l’esplorazione dell’apparato scheletrico, ed è in via di sviluppo l’esplorazione di altri organi.

Le alte prestazioni della Risonanza Magnetica Nucleare 7 Tesla renderanno possibile mapparRisonanza Megnetica 7Teslae finemente le funzioni motorie, quelle del linguaggio e della visione, misurare strutture e funzioni cerebrali a livello di singole colonne neuronali e la visualizzazione molecolare dei processi alla base dell’attività mentale dell’uomo. Grazie alla Risonanza Magnetica Funzionale è infatti possibile vedere in tempo reale quali zone cerebrali si attivano in modo del tutto non invasivo. 

La macchina rappresenterà un importante impulso a innovative ricerche sul cervello umano, come lo studio delle malformazioni cerebrali, delle anomalie dello sviluppo cerebrale che causano crisi epilettiche, e dei fenomeni di plasticità del cervello, delle sue potenzialità nel riorganizzare le proprie funzioni dopo avere subito un danno in diversi periodi della vita, si sa infatti che, se il danno è molto precoce, anche aree cerebrali distanti da quelle lese potrebbero supplire alla funzione mancante.

Un’apparecchiatura di risonanza magnetica così avanzata permetterà lo sviluppo e il miglioramento di molti progetti di ricerca, favorendo l'apporto di importanti contributi alle neuroscienze, alle terapie molecolari e a una più approfondita comprensione della relazione tra lo sviluppo anatomico e funzionale del cervello.

 

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