E' noto come stili di vita errati assunti in giovane età si ripercuotano poi nell'organismo adulto. Il 40% delle neoplasie si può prevenire adottando semplicemente corretti stili di vita. Eppure la prevenzione oncologica rimane ancora un tabù, soprattutto nelle scuole, che sono il luogo deputato a formare i ragazzi.
L'obiettivo del progetto promosso dall'AIOM è proprio quello di creare una campagna di informazione che parta dalla scuola.
La prima cosa a cui i giovani dovrebbero fare attenzione è sicuramente l'alimentazione. Siamo infatti la nazione Europea con la più alta percentuale di bambini ed adolescenti in sovrappeso, quasi 300 mila, ben il 36%.
Anche i dati sul consumo di alcool e fumo sono particolarmente scoraggianti: per esempio dalle ultime rilevazioni risulta che due ragazzi su 5, tra i 14 e i 17 anni, consumano regolarmente alcool fuori pasto. Inoltre esiste il fenomeno del binge drinking, le bevute compulsive del fine settimana, che interessano addirittura il 22% dei maschi e l’8% delle femmine. Ancora meno confortanti i dati sul fumo: nella fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni fuma circa il 21% dei ragazzi e il 16% delle ragazze.
Risulta essere necessario quindi formare nella mente dei ragazzi una consapevolezza sui fattori di rischio oncologici.
A tal fine 20 grandi calciatori di serie A si sono resi disponibili a sedere accanto ad illustri oncologi, per dare vita al progetto "Non fare autogol": 20 tappe in giro per l'Italia con lezioni da tenere nelle scuole superiori per attirare l'attenzione dei ragazzi ed educarli ad avere stili di vita sani, primo passo per evitare la malattia. Il tour è partito a Ottobre 2012 da Milano e prosegue sino al 2013.
Ogni tappa del tour viene trasmessa IN DIRETTA in tutta Italia da Rai Sport 1.
Per saperne di più e per scaricare l'utile opuscolo che contiene l'indicazione di alcuni semplici accorgimenti per mantenersi al sicuro dal rischio oncologico: http://www.nonfareautogol.it/index.php