Il problema ha una portata mondiale: alcuni composti chimici di origine industriale, facilmente reperibili nell’ambiente, hanno la capacità di modificare il sistema endocrino, che presiede la sintesi degli ormoni negli organismi animali. Visto che dagli ormoni dipende una lunga serie di funzioni, prima tra tutte la riproduzione, la questione sta assumendo un certo rilievo, ulteriormente complicata dal fatto che gli ormoni agiscono a quantità piccolissime, e sono perciò anche infinitesime le quantità di altre sostanze che possono imitarne la funzione o contrastarla.
C’è l’esempio di un noto antiparassitario, l’atrazina, ormai vietato in Italia da oltre vent’anni ma ancora riscontrabile nelle analisi delle acque, che ha effetti “
Si tratta allora, oltre a cercare di ridurre alla fonte l’immissione nelle acque di scarico di tutte le sostanze potenzialmente inquinanti, di migliorare l’efficacia dei sistemi di depurazione nell’eliminazione dei cosiddetti composti “
Vista la complessità del problema e la necessità di porvi rimedio, ci sono già parecchi progetti di ricerca europei che se ne occupano.
Il progetto NEPTUNE ha come riferimento lo studio di nuovi strumenti e processi sostenibili per ottimizzare e potenziare il trattamento delle acque reflue di diversa origine.
Il progetto REEF, iniziato nel maggio scorso, ha per obiettivo lo studio degli effetti delle sostanze chimiche ambientali sull’attività riproduttiva degli individui femmina ed utilizza, come soggetto di studio, la pecora, molto vicina all’uomo sul piano riproduttivo. Il progetto REEF è associato ad altri due. Il progetto CONTAMED, destinato ad eseguire la ricerca sugli effetti delle miscele chimiche sulla salute umana, ed il progetto DEER, con il quale i ricercatori esaminano i potenziali effetti dei composti chimici sullo sviluppo fetale, sul raggiungimento della maturità sessuale e sull’obesità.
Infine, l’Unione Europea ha istituito la rete di eccellenza CASCADE, che riunisce 24 gruppi di ricerca attivi in nove Stati membri dell'Unione Europea e che si pone come punto di riferimento e di coordinamento per integrare la ricerca europea in merito agli effetti dei residui chimici negli alimenti sulla salute umana.
Per approfondimenti
Progetto NEPTUNE http://www.eu-neptune.org/index_EN
Progetto REEF http://cordis.europa.eu/fetch?CALLER=FP7_PROJ_IT&ACTION=D&DOC=1&CAT=PROJ&QUERY=011d86cff11e:0d86:1d8885fc&RCN=87927
Progetto CONTAMED http://www.euresearch.ch/fileadmin/documents/PdfDocuments/Catalogue_of_projects_FP7_1.Call.pdf page 17
Progetto DEER
http://www.euresearch.ch/fileadmin/documents/PdfDocuments/Catalogue_of_projects_FP7_1.Call.pdf page 18
CASCADE http://www.cascadenet.org/projectweb/portalproject/Italian.html