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Charles Darwin: nasceva 200 anni fa il padre dell'evoluzionismo

La sua teoria sulla graduale evoluzione delle specie viventi, in contrapposizione al creazionismo, portò una rivoluzione non solo nel mondo scientifico, ma anche in quelli filosofico e religioso.

"Sono nato naturalista", così amava parlare di sè Charles Robert Darwin, il padre della teoria dell'evoluzionismo, nato a Shrewsbury (Gran Bretagna) il 12 Febbraio 1809. Quest'anno le comunità scientifiche di tutto il mondo si apprestano a celebrare il bicentenario della sua nascita, nonchè i 150 anni dalla pubblicazione del testo chiave per la divulgazione delle sue teorie "Le origini delle specie", con innumerevoli iniziative.

Charles Robert Darwin Spinto da un'innata curiosità e dal desiderio di scoprire e capire la terra e gli organismi che la popolano, il giovane Darwin, subito dopo gli studi, si avventurò per quasi cinque anni con il celebre brigantino Beagle in un viaggio intorno al mondo che gli permise di svolgere un vasto lavoro sul campo, raccogliendo campioni di piante, animali, rocce e annotando una preziosa quantità di appunti.

Grande passione e rara capacità di osservazione e analisi, unite alle conoscenze che gli venivano dagli studi di geologia, gli consentirono di applicare un approccio scientifico e metodico alle scoperte che egli fece nel corso del suo lungo viaggio. In particolare le Isole Galapagos furono una fonte particolarmente ricca di rivelazioni per Darwin, in quanto costituivano un ambiente ecologico "geograficamente isolato", popolato da specie in qualche modo "differenti" da quelle presenti sul territorio dei continenti. Un esempio eclatante è rappresentato dai cormorani, uccelli marini endemici di queste isole. I loro antenati raggiunsero l'arcipelago volando, ma la specie che oggi popola queste isole, non avendo predatori e trovando abbondanza di cibo nelle vicinanze della costa rocciosa, ha le ali atrofizzate e ha sviluppato al meglio la capacità di tuffarsi e nuotare.

Le origini delle specie - copertina Fu proprio su queste variazioni genetiche, dovute all'adattamento all'ambiente e alla lotta per la sopravvivenza, e sulla loro ereditabilità, che si concentrò l'attenzione di Darwin. Egli si rese subito conto dell'impatto rivoluzionario che avrebbero avuto sulla società dell'epoca, permeata dal "creativismo", un mondo creato da Dio in tutte le sue componenti e immutevole nel tempo, le idee di selezione naturale degli individui più forti e maggiormente adatti e, di formazione di specie diverse a partire da un ceppo originario. Tanto è vero che il libro per il quale Darwin divenne conosciuto, "Le origini delle specie", venne pubblicato solo nel 1859, ventiquattro anni dopo il suo rientro dal viaggio con il Beagle, quando già erano usciti alcuni scritti di Alfred Russel Wallace sull'evoluzione.

Il dibattito scientifico, filosofico, religioso scatenato dalle intuizioni di Darwin e dalle successive dimostrazioni scientifiche della loro validità, continua ancora oggi e, avrà sicuramente modo di emergere con rinnovato vigore nel corso delle manifestazioni organizzate in questa occasione in tutto il mondo.

Per avere una panoramica delle iniziative organizzate in Italia: http://www.pikaia.eu/homepage.htm

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