Notizie

Notizia del 10/12/2012

Il futuro dei neutrini sta in fondo al mare

Il futuro europeo della fisica dei neutrini prevede un passaggio dalle attuali cavità sotto alla montagna del Gran Sasso in Italia, attrezzate per "catturare" queste sfuggenti particelle, alle profondità marine.

Sarà la Sicilia  a diventare uno dei luoghi più importanti della ricerca di frontiera nella fisica astroparticellare, principalmente attraverso la costruzione del telescopio Europeo per neutrini "KM3NeT". Una impresa di altissima tecnologia che vedrà la collocazione sul fondale marino a 3.500 metri di profondità di torri alte centinaia di metri per lo studio dei neutrini che provengono dal centro della Galassia.

I Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sono il laboratorio di riferimento per la costruzione del nodo italiano, con due infrastrutture sottomarine a largo di Capo Passero e di Catania.

E' stato proprio il meeting svoltosi a Catania a inizio dicembre, denominato ORCA,  che ha lanciato la possibilità' di usare KM3Net per misurare la gerarchia di massa dei neutrini

L'eccellenza della ricerca siciliana in fisica trova così un nuovo impulso da questo progetto internazionale che vede la partecipazione di 40 istituzioni di 10 paesi.

 

 

Suggerimenti