Notizie

Notizia del 15/07/2004

Allungare la vita senza limitare il cibo?

E' uno dei fenomeni più interessanti del momento: la restrizione calorica (mangiare meno, al limite della morte per fame) allunga la vita di batteri, moscerini, topi e, forse, esseri umani.

Un dato emerso da molte ricerche, che però fa prospettare un futuro non del tutto allegro: tutti magrissimi, senza più neanche l'ombra di un dolce o una pastasciutta, per inseguire una vita forse addirittura doppia di quella attuale.

E se ci fossero altri sistemi?

David Sinclair, dell'Università di Harvard, espone proprio questa ipotesi in un articolo apparso sull'edizione on line della rivista Nature.

C'è da considerare che l'effetto di un minore apporto di cibo sulla lunghezza della vita appare correlato con una categoria di enzimi presenti nelle cellule: le sirtuine. Più le sirtuine sono attive (cosa che avviene in condizioni di fame), più sarà lunga la vita delle cellule in laboratorio.

Sinclair ha allora pensato di ingannare le cellule usando delle molecole (chiamate STAC) che hanno proprio l'effetto di attivare le sirtuine.

Il sistema ha funzionato perfettamente in un tipo di vermi e nel moscerino della frutta: la loro vita si è allungata anche senza riduzione calorica.