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Notizia del 13/11/2002

Aiutare gli altri allunga la vita

Essere disponibili verso il prossimo, aiutare gli amici o, magari, gli estranei, alla lunga paga. Secondo una ricerca condotta dall'Università del Michigan e parzialmente finanziata dal National Institute of Health americano, infatti, chi contribuisce al benessere degli altri vive più a lungo.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Psychological Science, un giornale dell'American Psychological Society, si è basata sui risultati di uno studio iniziato nel 1987. 423 coppie di anziani erano state intervistate per conoscere molti aspetti della loro vita di relazione: famiglia, amici, comunità nella quale vivevano. Poi sono stati tutti seguiti per cinque anni. In questo periodo di tempo ne sono morti 134.

Ciò che i ricercatori americani hanno ora fatto è stato di mettere a confronto le risposte che i partecipanti avevano dato durante le interviste con il loro stato di salute. Il risultato emerso è, secondo gli autori dell'articolo, evidente: quelli che avevano detto di non fornire alcun aiuto agli altri hanno dimostrato una probabilità di morte molto superiore rispetto a coloro che invece erano impegnati a favore di parenti, amici o estranei.

Naturalmente gli scienziati dell'Università del Michigan hanno eliminato i possibili fattori di disturbo in questa ricerca, come ad esempio il fatto che nello studio c'erano età diverse, e quindi diverse probabilità di morte.

Ma forse la cosa più sorprendente è un'altra: chi dichiarava di ricevere molto aiuto dagli altri tutto sommato non si è ritrovato una vita più lunga rispetto agli altri.

"In altre parole - commenta Stephanie Brown, principale autrice della ricerca - nelle relazioni con gli altri non è ciò che riceviamo a farci bene, ma ciò che diamo".