Una pelle sintetica con il senso del tatto

 

È dotata di sensori di pressione ed è in grado di trasferire la percezione alle cellule nervose.

Una pelle sintetica con il senso del tatto

* Fonte galileonet.it


È dotata di sensori di pressione, così da poter distinguere una stretta di mano da una presa salda, ed è in grado di comunicare con le cellule nervose. La pelle artificiale “sensibile” è un’invenzione di un ingegnere dell’Università di Stanford, Zhenan Bao, che ne dà notizia in un articolo apparso su Science, aprendo nuove prospettive alla realizzazioni di protesi d’arto. La pelle bionica è costituita da un materiale plastico su due strati: quello esterno è capace di rilevare differenti gradi di pressione, quello interno è in grado di trasportare i segnali elettrici e tradurli in stimoli biochimici per le cellule nervose. In particolare, sfruttando la naturale elasticità dei materiali plastici, Bao e il suo team hanno inserito nello strato superiore miliardi di nanotubi di carbonio e in quello inferiore – grazie a una stampante 3D – degli elettrodi flessibili…

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