La SquadraCorse del Politecnico di Torino fila grazie all'elettrico

La scelta della trazione elettrica premia il team torinese. Presentata la nuova vettura per la nuova stagione di gare.

Appena conclusa una delle stagioni più fruttuose dalla sua fondazione, il team del Politecnico di Torino SquadraCorse è già pronto per ricominciare le competizioni con una nuova vettura, la SCR, che è stata presentata di recente al Museo dell’Automobile.

Lo scorso anno, infatti, ha segnato una svolta nella storia del team, nato nel 2004 e cresciuto grazie alla collaborazione tra discipline differenti, che vanno dall’Ingegneria Elettronica, a quella Meccanica, dell’Autoveicolo, Gestionale, Aerospaziale, al Design e alla Produzione Industriale.

SquadraCorse Politecnico TorinoDopo anni di esperienza con vetture con motore a combustione interna, la squadra ha infatti deciso di passare alla trazione elettrica, con il prototipo SC12, che nel 2012 ha partecipato alla Formula Student a Silverstone (UK),  alla Formula Student Hungary a Gyor in Ugheria e alla Formula Electric Italy a Varano de’ Melegari.

Se pur con qualche difficoltà nella prima gara dovuta alla tipologia completamente nuova di vettura, i piazzamenti hanno confermato la bontà della scelta di passare al powertrain elettrico: la SquadraCorse si è piazzata al 5° posto assoluto nella gara ungherese e al 3° nella gara di casa a pochissimi punti dalla prima posizione, tenendo testa a team provenienti da tutto il mondo.

SC12 è stata la prima vettura elettrica di Formula SAE mai costruita in Italia, e ha permesso alla SquadraCorse di piazzarsi al settimo posto nella classifica mondiale, che vede schierate oltre 70 vetture elettriche.

Un successo senza precedenti, che è diventato il punto di partenza per la nuova sfida del team: il prototipo elettrico SCR per la stagione 2013, frutto dell’esperienza acquisita con la SC12 e di ambiziose innovazioni tecnologiche.

Il nuovo prototipo infatti presenta notevoli evoluzioni progettuali, prima tra tutte la nuova monoscocca in fibra di carbonio che ha rimpiazzato il classico telaio tubolare in acciaio. Sono poi state apportate modifiche sostanziali alla trasmissione con l’introduzione di un riduttore ad ingranaggi che ha l’obiettivo di aumentare efficienza ed affidabilità e uno studio approfondito dell’aerodinamica al fine di massimizzare le prestazioni dinamiche.

La SquadraCorse è quindi pronta per la nuove competizioni, prima tra tutte la Fomula SAE a Hokenheim (Germania) dal 30 luglio al 4 agosto 2013: una vera e propria sfida d'ingegneria, con l'obiettivo di valutare lo sforzo progettuale degli studenti da un lato, e di mettere a confronto le prestazioni delle vetture sviluppate dall'altro, che vede sfidarsi circa 2000 studenti da oltre 400 università provenienti da tutto il mondo.