E così è stato, specie dalla metà degli anni Ottanta alla metà degli anni Novanta. Più recentemente, però, il lasso di tempo tra un raddoppio e l'altro si è ulteriormente ridotto; anche la tecnologia legata all'elettronica ha continuato a fare passi da gigante, incrementando le proprie prestazioni in modo esponenziale. Dal punto di vista commerciale (cioè "umano") c'è che ha dimostrato che la diffusione di un nuovo oggetto tecnologico (il telefonino in Italia, per esempio) ha la stessa curva di un'infezione virale: inizia in sordina poi subisce una vera e propria esplosione. Se pensiamo a come era la nostra vita quotidiana anche solo 20 anni fa, notiamo delle differenza abissali. Non tanto in fatto di qualità della vita, quanto sul versante tecnologico: bancomat, carte di credito, computer (portatili e non), agendine elettroniche, cellulari... Ma non solo: anche la nostra vita è assai più frenetica e perdiamo un sacco di tempo a correre di qua e di là (e non sempre sappiamo il perché...). A questa improvvisa accelerazione della quotidianità, almeno quella di chi vive in città, è dedicato il volume di Gleick; che non rimprovera niente e nessuno. Semplicemente dice che "il re è nudo" e se qualcuno vuole continuare a vederlo vestito, pazienza, purché ne sia cosciente.