Recensioni

Meraviglie del cosmo

Con i mezzi di cui dispone oggi l'uomo per esplorare lo spazio, il libro delle conoscenze sui segreti dell'universo viene riscritto con una frequenza sempre maggiore. Una valida introduzione alle più recenti scoperte delle meraviglie del cosmo è data dalla collana di videocassette della York Films of England intitolata Meraviglie del cosmo - Un'enciclopedia dell'universo e distribuita per l'Italia dalla Cinehollywood

La collana comprende 5 videocassette, ciascuna di circa 50 minuti.

La prima videocassetta è dedicata al Sole e ai pianeti interni. Lo studio del Sole, fonte dell'energia che sostiene la vita sul nostro pianeta, è fondamentale perché comprendere i complessi meccanismi di questa stella di medie dimensioni significa capire il funzionamento di gran parte delle stelle sparse nell'universo.

In questi ultimi decenni, con l'avvento dell'era astronautica, le osservazioni e gli studi sul Sole si sono fatti sempre più approfonditi. La videocassetta illustra le teorie sul funzionamento del nostra stella con l'ausilio di belle immagini riprese dai telescopi installati a bordo dello Skylab, di sonde giapponesi, tedesche e più recentemente dalla europea Soho, che in particolare ha potuto misurare la variazione della temperatura con la distanza dalla superficie del Sole. Ma molte caratteristiche della nostra stella continuano a essere oggetto di studio: per esempio la sua struttura interna, le protuberanze e le macchie solari.

Allontanandoci dal Sole incontriamo il primo pianeta, Mercurio simile alla nostra Luna e per ora visitato da una sola sonda (la Mariner 10, più di 25 anni fa) che ci ha svelato un mondo desolato pieno di crateri. Di questo pianeta impareremo di più quando vi arriverà una nuova sonda, questa volta europea, con il compito di effettuare una nuova ricognizione più approfondita e accurata.

Proseguendo il viaggio tra i pianeti interni del Sistema solare arriviamo a Venere. Fino a pochi decenni fa questo pianeta, avvolto perennemente da una fitta coltre di nubi, è rimasto per l'uomo un mistero. Soltanto dopo l'invio di sonde automatiche (le russe della serie Venera e le statunitensi Pioneer prima e Magellano dopo) si è avuta la possibilità di ottenere una cartografia della superficie del pianeta che hanno rivelato montagne, vallate e canyon.

Dopo Venere ecco la nostra cara e vecchia Terra con la sua Luna, l'unico corpo extraterrestre finora visitato direttamente dall'uomo, con sei spedizioni statunitensi che hanno permesso a ben dodici astronauti di calpestare il suolo selenico nel periodo che va dal 1969 al 1972.

Le immagini di questa videocassetta danno un'idea di ciò che l'uomo oggi sa della nostra Terra dopo le più recenti osservazioni dallo spazio, osservazioni che sono ora permanenti grazie a decine di satelliti che ci informano costantemente sui vari fenomeni della nostra atmosfera.

Per quanto riguarda la Luna, dopo le missioni umane per diversi anni la si è un po' dimenticata. Recentemente però l'interesse per il nostro satellite naturale si è risvegliato, soprattutto dopo le missioni Clementine e Lunar Prospector che hanno forse individuato acqua in abbondanza, anche se in forma ghiacciata. Questa scoperta, se confermata, avrebbe fondamentale importanza per la realizzazione di colonie umane, che potrebbero essere costruite sul suolo selenico nei prossimi decenni.

In copertina


York Films of England
distribuita da Cinehollywood srl
1999


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