Banchi di legno e lavagna sono per loro un "curioso" salto indietro. Dunque, tanto più gli insegnanti sono a digiuno di nuove tecnologie, tanto più risulteranno spiazzati dal comportamento dei loro allievi, ampiamente più tecnologicizzati di loro.
In poche agili pagine, Fiorentino (insegnante, giornalista e formatore) analizza il problema dell'aggiornamento dei docenti della scuola dell'obbligo, ragionandoci dalla parte del bambino. Il punto di vista più corretto: infatti nella scala di priorità, la prima cosa è pensare a come far sì che la scuola sia adatta ai pargoli di oggi (inconsapevoli figli del loro tempo). Nuove tecnologie e ridefinizione del ruolo dell'educatore sono i temi principali affrontati in questo volume, a tratti decisamente contro corrente, che suggerisce a coloro che credono profondamente nella missione dell'insegnare di sapersi, oggi più che mai, mettere in discussione.