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Tutti i personaggi

  • Leonardo Pisano - detto Fibonacci

    Un grande matematico e un grande viaggiatore. Essenziali i suoi contatti con il mondo arabo

  • Leonhard Euler (Eulero)

    Noto in Italia come Eulero, è stato una delle figure più rappresentative del XVIII secolo. Ha fornito contributi storicamente cruciali in svariate aree: nell'analisi infinitesimale, nelle funzioni speciali, nella meccanica razionale, nella meccanica celeste, nella teoria dei numeri e nella teoria dei grafi.

  • Carlo Rubbia

    Fisico italiano, vincitore del premio Nobel nel 1984

  • Bruno Pontecorvo

    Ricorre il centenario della nascita del fisico italiano, allievo di Fermi, trasferitosi in piena Guerra Fredda nell'Unione Sovietica. Fu autore di importanti ricerche sul decadimento del muone e sui neutrini.

  • Giulio Natta

    Chimico italiano. Ricevette il premio Nobel, nel 1963, per i suoi studi sui materiali plastici sintetici.

  • Niels Henrik Abel

    Matematico norvegese, noto soprattutto per i suoi studi sull'algebra e sulla teoria delle funzioni.

  • Jocelyn Bell Burnell

    Scoprì, quando era ancora una studentessa di Astronomia, i pulsar. Sia la sua scoperta sia il conseguente premio Nobel furono riconosciuti al professor Anthony Ewish, relatore della sua tesi.

  • Marie Curie

    Chimica e fisica polacca. Nel 1903 fu insignita del premio Nobel per la fisica (assieme al marito Pierre Curie e a Antoine Henri Becquerel) e, nel 1911, del premio Nobel per la chimica per i suoi lavori sul radio.

  • Claudio Maccone

    Una vita per la matematica, un grande contributo per l'astrofisica.

  • Emilio Segré

    Fisico italiano (1905-1989). Vinse il Premio Nobel nel 1959

  • Francesco Selmi

    Chimico noto per la scoperta delle «ptomaine»

  • Augustin Jean Fresnel

    Fisico e ingegnere francese, precursore negli studi sulla propagazione della luce.

  • Giuseppe Domenico Botto

    Architetto e fisico

  • Giovanni Zeno Giambelli

    Uno dei più brillanti allievi di Corrado Segre, Giambelli si distingue, nell’ambito della scuola di geometria algebrica italiana, per la sua fiducia nella superiorità della formalizzazione algebrica della teoria nei confronti dei metodi geometrico-intuitivi.

  • Andrea Nàccari

    Fisico. A Torino insegna fisica sperimentale dal 1878 al 1916

  • Mario Verde

    Fisico. A Torino tenne la cattedra di Fisica teorica dal 1950 al 1983

  • Alessandro Padoa

    A lui si deve la dimostrazione dell’indipendenza degli assiomi di Peano per l’aritmetica e la scoperta di un importante principio della teoria delle definizioni, che ancor oggi porta il suo nome.

  • Romolo Deaglio

    Fisico. Dal 1942 al 1969 insegnò Fisica superiore presso l’Università di Torino.

  • Alfredo Pochettino

    Fisico. A Torino tenne la cattedra di Fisica sperimentale dal 1917 al 1947

  • Antonio Garbasso

    Fisico. I suoi contributi più importanti riguardano le onde elettromagnetiche e la spettroscopia teorica

  • Francesco Selmi

    Chimico noto per la scoperta delle «ptomaine» ovvero le sostanze chimiche formate nei processi di putrefazione.

  • Silvestro Gherardi

    Fisico e storico della scienza

  • Beppo Levi

    La produzione scientifica di Beppo Levi tocca i settori della logica, della geometria algebrica e dell’analisi.

  • Gilberto Govi

    Fisico, storico della scienza e patriota combattente risorgimentale

  • Mario Pieri

    Matematico si occupò della sistemazione dei fondamenti della geometria, per via assiomatica, su un ridotto numero di enti primitivi e di postulati