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- Claudio Maccone
Una vita per la matematica, un grande contributo per l'astrofisica.
- Beppo Levi
La produzione scientifica di Beppo Levi tocca i settori della logica, della geometria algebrica e dell’analisi.
- Mario Verde
Fisico. A Torino tenne la cattedra di Fisica teorica dal 1950 al 1983
- Francesco Faà di Bruno
Fra i contributi più notevoli di Faà di Bruno è il trattato sulla teoria delle forme binarie che raccoglie i metodi e i risultati più recenti.
- Galileo Ferraris
Elettrotecnico, studiò i motori a correnti alternate e fondò a Torino la prima scuola italiana per ingegneri elettrotecnici
- Antonio Maria Vassalli Eandi
Fisico eclettico, si occupò di elettricità e di pesi e misure. Fu direttore dell'Osservatorio meteorologico dell'Accademia e del Museo di Storia Naturale di Torino
- Alessandro Dorna
Ingegnere, allievo di Giovanni Plana professore di Meccanica Razionale all'Accademia Militare di Torino. Direttore dell'Osservatorio di Torino dal 1865 fece parte della spedizione in India del 1874 per l'osservazione del passaggio di Venere sul sole
- Gino Cecchini
Matematico e astronomo direttore dal 1942 al 1967 dell'Osservatorio di Torino
- Giovanni Boccardi
Sacerdote, matematico e astronomo piemontese fondatore nel 1906 della Società Astronomica Italiana
- Quintino Sella
Importante uomo politico, scienziato di indiscussa fama, ingegnere e mineralologo, alpinista e cultore appassionato d'archeologia.
- Ludovico Geymonat
Matematico, storico e filosofo della scienza fu l’artefice della rinascita della logica e della filosofia della scienza in Italia.
- Luigi Mascarelli
Professore straordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica nell'Università di Cagliari e nel 1918 è chiamato a Torino per succedere a Icilio Guareschi
- Mario Milone
Docente di chimica in un periodo di disponibilità finanziarie assai ridotte, fu l'artefice principale della trasformazione dell'Istituto Chimico
- Giancarlo Vallauri
Ingegnere elettrotecnico e ammiraglio, a Torino creò le premesse per la nascita di un istituto di ricerca intitolato a Galileo Ferraris, l’Istituto Elettrotecnico Nazionale, avviato nel 1934.
- Giovanni Stefano Bonacossa
Il medico Bonacossa è uno dei fondatori dell’Accademia di Medicina di Torino ed è autore di numerosi studi sulle malattie mentali.
- Filiberto Castellano
Matematico, fu uno dei più attivi divulgatori del calcolo geometrico e vettoriale.
- Matteo Bottasso
Matematico piemontese. La sua produzione scientifica spazia dalla geometria superiore alla geometria differenziale e alla meccanica razionale, toccando anche i settori delle approssimazioni numeriche e della matematica finanziaria ed attuariale.
- Alessandro Terracini
Docente di geometria analitica, apportò significativi contributi nel settore della geometria differenziale proiettiva.
- Giacinto Morera
Matematico piemontese, diede il nome a un teorema fondamentale delle funzioni di variabile complessa.
- Eugenio Elia Levi
Nonostante la sua morte precoce, può essere definito uno dei più grandi matematici italiani del Novecento.
- Carlo Alberto Castigliano
Ingegnere, contribuì alla progettazione della rete ferroviaria nell’Italia settentrionale post- unitaria.
- Felice Chiò
Matematico piemontese che pervenne a risultati originali nel campo dell’analisi pura.
- Tommaso Boggio
Matematico compì ricerche che spaziano dalla meccanica alla fisica matematica, dalla geometria differenziale all’analisi, alla matematica finanziaria.
- Luigi Federico Menabrea
Suo principale merito scientifico è legato ad alcuni risultati di meccanica applicata sulla teoria dei sistemi elastici, che egli condivide con Carlo Alberto Castigliano.
- Giovanni Battista Beccaria
G.B. Beccaria può essere considerato il padre dell'elettricismo italiano.