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La neurobiologa piemontese vincitrice nel 1986 del premio Nobel per la medicina

Medico e docente universitario, perfezionatore dello sfigmomanometro a mercurio.

Chirurgo eclettico e docente universitario di fama internazionale nato e vissuto a Torino.

Artista poliedrico torinese. Fu architetto, designer, pilota, scrittore, fotografo e progettista di aeroplani e di auto da corsa.

Una vita per la matematica, un grande contributo per l'astrofisica.

L'ingegnere torinese d'azione che fece volare il primo aereo italiano.

L'ingegnere che nel 1936 progettò la FIAT 500 "Topolino".

Fisico. A Torino tenne la cattedra di Fisica teorica dal 1950 al 1983

Geografo. Tenne la cattedra di Geografia nell’Ateneo torinese dal 1912 al 1930

Insegnò Geografia nell’Ateneo torinese dal 1930 al 1945.

La produzione scientifica di Beppo Levi tocca i settori della logica, della geometria algebrica e dell’analisi.

L'ingegnere torinese progettista della "perottina", il primo calcolatore elettronico da tavolo.

Ingegnere topografo. Il suo nome è legato al progetto delle Scuole Teoriche e Pratiche d’Artiglieria

Fondatore a Ivrea della prima azienda italiana di macchine per scrivere.

Medico piemontese, tra i fondatori della Società scientifica torinese del 1757 insieme a Lagrange e Saluzzo.

Fra i contributi più notevoli di Faà di Bruno è il trattato sulla teoria delle forme binarie che raccoglie i metodi e i risultati più recenti.

Medico, entomologo e botanico vissuto a cavallo tra Sette e Ottocento, fu anche membro di spicco dei rivoluzionari giacobini in Piemonte.

Filosofo della scienza e logico sperimentale, ricoprì la cattedra di Filosofia teoretica nell’Università d Torino dal 1914 al ’39.

Elettrotecnico, studiò i motori a correnti alternate e fondò a Torino la prima scuola italiana per ingegneri elettrotecnici

Fisico eclettico, si occupò di elettricità e di pesi e misure. Fu direttore dell'Osservatorio meteorologico dell'Accademia e del Museo di Storia Naturale di Torino

Medico allievo di Balbis, il suo lavoro più importante è la Flora Sardoa (1837/59) scritto per fornire al Re Carlo Felice informazioni utili per la valorizzazione della Sardegna

Dal 1900 al 1932 è Ordinario di Botanica e direttore dell’Istituto e Orto Botanico dell’Università di Torino. Sotto la sua direzione si arricchisce l’Herbarium Universitatis Taurinensis

Ingegnere, allievo di Giovanni Plana professore di Meccanica Razionale all'Accademia Militare di Torino. Direttore dell'Osservatorio di Torino dal 1865 fece parte della spedizione in India del 1874 per l'osservazione del passaggio di Venere sul sole

Matematico e astronomo direttore dal 1942 al 1967 dell'Osservatorio di Torino

Sacerdote, matematico e astronomo piemontese fondatore nel 1906 della Società Astronomica Italiana