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Maestro di eloquenza latina, filologo, archeologo, epigrafista e giurista torinese.

Tenne la cattedra di Letteratura latina a Torino dal 1930 al 1961 e insegnò per incarico Filologia greco-latina dal 1936 al 1955.

Importante uomo politico, scienziato di indiscussa fama, ingegnere e mineralologo, alpinista e cultore appassionato d'archeologia.

Astronomo. Primo scienziato a calcolare con precisione l’orbita della omonima cometa. Studioso dei moti lunari.

Giurista e uomo di Stato, a Torino ricoprì la prima cattedra di diritto internazionale

Finissimo studioso di Bruno, di Campanella, degli utopisti e più in generale del pensiero politico e religioso del Cinque-Seicento. A Torino insegnò Storia delle dottrine politiche prima nel corso di laurea in Scienze politiche della Facoltà di Giurisprudenza, poi nella Facoltà di Scienze politiche.

Matematico, storico e filosofo della scienza fu l’artefice della rinascita della logica e della filosofia della scienza in Italia.

Professore nell’ateneo torinese per quarant’anni, dal 1936 al ’76, dapprima insegnò Filosofia e Storia della filosofia nella Facoltà di Magistero e poi, a partire dal ’39, Storia della filosofia e Pedagogia nella Facoltà di Lettere e filosofia*

Dal 1846 al 1882 fu titolare della prima cattedra di Storia moderna istituita a Torino. Partecipò alla prima guerra d’indipendenza.

Filosofo piemontese, insegnò filosofia teoretica a Milano. Punto di riferimento dell’opposizione morale e intellettuale al fascismo.

Filosofo e sacerdote cattolico, fondò una congregazione religiosa

Naturalista francese, creatore della Zoologia e dell'Anatomia comparata

Zoologo, fu il precursore in Italia della piscicultura.

Filosofo, sacerdote cattolico e politico di idee liberali e repubblicane

Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea, Storia delle dottrine politiche e Filosofia della politica, la sua attività culturale trovò pieno riconoscimento fuori del capoluogo piemontese, soprattutto a Roma

Inventore italiano, realizzò il primo apparecchio telefonico ma non riuscì a rinnovare il brevetto per problemi finanziari

Compì ricerche sui raggi cosmici e di spettroscopia nucleare. Si dedicò poi a studi naturalistici offrendo importanti contributi in paleontologia

Fisico tedesco. Elaborò, fra l'altro, il Principio di Indeterminazione

Storico e importante uomo politico piemontese.

Professore straordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica nell'Università di Cagliari e nel 1918 è chiamato a Torino per succedere a Icilio Guareschi

Uno dei chimici torinesi più importanti a cavallo fra le due guerre mondiali.

Chimico tra i riorganizzatori dell’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata nel dopoguerra. Ebbe il merito di interrompere l’isolamento della chimica torinese, aprendola verso la comunità scientifica nazionale e internazionale.

A questo chimico di origine calabra si deve l'isolamento e il riconoscimento dell'acido salicilico.

Docente di chimica in un periodo di disponibilità finanziarie assai ridotte, fu l'artefice principale della trasformazione dell'Istituto Chimico

Docente di chimica e poi rettore dell'ateneo torinese.