- Leon Foucault
L'uomo che, con l'esperimento del pendolo, per primo riuscì a dimostrare la rotazione della terra
- Giuseppe Gené
Zoologo fedele alle idee fissiste, condusse ricerche di carattere descrittivo e classificatorio rivolte anche allo studio della storia naturale. Fu direttore del Museo di Zoologia dell’Ateneo torinese dal 1831 al 1847.
- Ferdinando Gabotto
Fondatore de “Il Risorgimento”, insegnò storia moderna in vari atenei italiani. Fu anche uno dei fondatori della Società storica subalpina.
- Guido Fubini
Le ricerche di Fubini, matematico di livello internazionale, spaziarono dall’analisi alla teoria dei gruppi, dalla geometria non euclidea alla geometria proiettiva differenziale, dalla fisica matematica all’ingegneria.
- Carlo Forlanini
Medico interessato soprattutto alle malattie polmonari.
- Giancarlo Vallauri
Ingegnere elettrotecnico e ammiraglio, a Torino creò le premesse per la nascita di un istituto di ricerca intitolato a Galileo Ferraris, l’Istituto Elettrotecnico Nazionale, avviato nel 1934.
- Gino Fano
Nella vasta produzione scientifica di Fano spiccano i suoi fondamentali studi sulla geometria della retta, sulla teoria dei gruppi continui di trasformazioni cremoniane, sul problema della razionalità per le varietà cubiche di uno spazio a quattro dimensioni, sulle varietà e sulle superficie algebriche.
- Otto Hahn
Radiochimico tedesco scopritore di importanti proprietà degli elementi chimici radioattivi
- Giovanni Battista Delponte
Ordinario di Botanica all’Università e direttore dell’Orto Botanico di Torino.
- Pietro Egidi
Importante storico moderno incentrò i suoi studi sulla storia del principato sabaudo nei secoli XV e XVI.
- Giovanni Stefano Bonacossa
Il medico Bonacossa è uno dei fondatori dell’Accademia di Medicina di Torino ed è autore di numerosi studi sulle malattie mentali.
- Antonio Carle
Medico piemontese, studiò a lungo all’estero e portò a Torino nuove tecniche e indagini diagnostiche. Insieme a Rattone dimostrò l’origine infettiva del tetano.
- Enrico D'Ovidio
Matematico ha il merito di aver lasciato pregevoli contributi riguardanti le metriche, in particolare la metrica proiettiva euclidea e non euclidea.
- Filiberto Castellano
Matematico, fu uno dei più attivi divulgatori del calcolo geometrico e vettoriale.
- Matteo Bottasso
Matematico piemontese. La sua produzione scientifica spazia dalla geometria superiore alla geometria differenziale e alla meccanica razionale, toccando anche i settori delle approssimazioni numeriche e della matematica finanziaria ed attuariale.
- Tommaso Valperga di Caluso
Un originale letterato con la passione per la matematica...
- Francesco Siacci
La produzione scientifica di Siacci è rivolta alla meccanica analitica, alla meccanica dei corpi rigidi, ai fondamenti e ai principi della meccanica razionale e soprattutto alla balistica di cui è considerato uno dei fondatori.
- Alessandro Terracini
Docente di geometria analitica, apportò significativi contributi nel settore della geometria differenziale proiettiva.
- Carlo Somigliana
Fisico, geologo può essere considerato uno dei più grandi scienziati italiani tra Otto e Novecento.
- Francesco Giacomo Tricomi
Matematico che ebbe il merito di compiere il primo studio completo e organico delle equazioni lineari alle derivate parziali di secondo ordine e di tipo misto, rivelatesi fondamentali per le loro applicazioni nell’aerodinamica transonica. Celebre è l’equazione che descrive il moto di un fluido, ora chiamato “gas di Tricomi”, nelle vicinanze della velocità del suono.
- Domenico Tibone
Medico piemontese che istituì l’Ambulatorio ostetrico-ginecologico a Torino.
- Giovanni Vacca
I principali contributi scientifici di questo matematico riguardano la storia e la filosofia della matematica e delle scienze, la fisica sperimentale, la mineralogia.
- Francesco Severi
Matematico di altissima levatura, fondò nel 1939 l’Istituto Nazionale di Alta Matematica.
- Giacinto Morera
Matematico piemontese, diede il nome a un teorema fondamentale delle funzioni di variabile complessa.
- Eugenio Elia Levi
Nonostante la sua morte precoce, può essere definito uno dei più grandi matematici italiani del Novecento.