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Notizia del 12/09/2007

Tutto italiano il progetto di misurare l'inerzia prevista da Einstein.

La prestigiosa rivista Nature ha dedicato la sua copertina al progetto italiano, coordinato dal fisico Ignazio Ciufolini, con la collaborazione dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell'INFN, di misurare l'influenza inerziale della Terra prevista da Einstein. In pratica secondo lo scienziato la rotazione terrestre avrebbe effetto di "trascinamento" su un satellite in orbita spostandolo, seppur di pochissimo, dalla sua orbita newtoniana.

L'idea è quella di mettere in orbita una sfera metallica coperta di specchi riflettenti. Colpendo il satellite con un fascio laser una parte dei fotoni si riflette e torna indietro, il che consente di misurare il tempo che impegano i fotoni a compiere questo percorso e di conseguenza a valutare la posizione dello specchio rispetto alla Terra.

Dopo alcuni tentativi non proprio fruttuosi, l'occasione buona potrebbe arrivare tra un anno, quando si sfrutterà il lancio del razzo vettore italiano Vega per mandare in orbita il satellite "specchio" e raccogliere e interpretare i dati grazie alla stazione laser geodetica dell'ASI a Matera.

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