Tessuto polmonare ottenuto da cellule staminali
Grazie ad un gruppo coordinato dai ricercatori del Columbia University Medical Center, per la prima volta delle cellule staminali umane sono state trasformate in cellule dei polmoni e delle vie aeree perfettamente funzionanti. Queste permetteranno di studiare le malattie respiratorie, di sperimentare farmaci e in futuro di costruire in laboratorio tessuti per i trapianti.
Finora cellule staminali umane sono state trasformate in cellule cardiache, cellule beta pancreatiche, cellule intestinali, cellule del fegato, e cellule nervose dando grandi risultati nella medicina rigenerativa. Il fatto di essere riusciti a riprodurre anche cellule dei polmoni è un grande traguardo dal momento che trapianti di polmone hanno una particolare prognosi infausta.
Sebbene qualsiasi applicazione clinica sia ancora molto lontana, in futuro si potrà pensare di fare trapianti autologhi di polmone, cioè trapianti che utilizzano le cellule della pelle di un paziente per generare tessuto polmonare funzionale, scongiurando così il rischio di rigetto.
L'idea è arrivare a futuri trapianti autologhi utilizzando il polmone di un donatore solo come impalcatura (rimuovendo quindi tutte le cellule polmonari) su cui impiantare e far crescere le nuove cellule polmonari derivate dal paziente.