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Notizia del 28/07/2005

Tecnologia torinese in orbita con lo shuttle

E' costruito da Alenia il modulo Raffaello

Dopo un rinvio di alcuni giorni dovuto al malfunzionamento di una spia del serbatoio, martedì mattina, 26 luglio, lo Shuttle Discovery è tornato a volare.

Abbiamo ancora tutti negli occhi le shoccanti immagini del Columbia che, in fase di rientro nell'atmosfera terrestre, prende fuoco e in pochi secondi scompare dagli schermi, disintegrato.

Per la sicurezza di questa missione la NASA ha previsto che, una volta raggiunta la stazione spaziale orbitante e prima di iniziare la fase di rientro, lo Shuttle venga sottoposto ad un attento esame dei possibili danni subiti in fase di decollo e alla loro eventuale riparazione.

Con il Discovery è partito anche il modulo italiano Raffaello, progettato e costruito negli stabilimenti torinesi di Alcatel Alenia Spazio.

Questo modulo, gemello di Leonardo, è alla sua sesta missione e ha sempre svolto con successo il compito di trasferire alla stazione orbitante le scorte di viveri ed equipaggiamenti, riportando indietro sulla terra i campioni raccolti nel corso degli esperimenti che si svolgono sulla stazione orbitante.

Insomma una sorta di "container" al servizio dei trasporti spaziali che, almeno fino al 2010 quando pare che la NASA manderà in pensione lo Shuttle per sostituirlo con un nuovo veicolo spaziale, contribuirà a supportare lo sviluppo della sperimentazione spaziale.

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