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Uno studio condotto dall'Università di Napoli, pubblicato sulla rivista Human Reproduction, ha preso in esame una particolare categoria di persone: i casellanti delle autostrade.

Ovviamente sono lavoratori che si trovano esposti in modo particolare all'inquinamento atmosferico dovuto ai motori dei veicoli che transitano.

Studiando 85 di loro, e mettendoli a confronto con altrettante persone che fanno un lavoro diverso, Michele De Rosa ed i suoi colleghi hanno valutato lo stato di salute dei loro spermatozoi.

Il conto totale degli spermatozoi era normale, però altri parametri erano significativamente alterati: una motilità più bassa, prima di tutto.

"Il nostro studio - dice De Rosa - dimostra che l'esposizione continua agli inquinanti derivati dal traffico influenza la qualità dello sperma in uomini giovani e di mezza età".

"Con questi risultati - continua De Rosa - le autorità sanitarie dovrebbero essere allertate verso gli insidiosi effetti dell'inquinamento ambientale".