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Notizia del 12/07/2012

Scovato un gigantesco filamento di materia oscura

Un team di ricercatori guidato da Jörg Dietrich della University of Michigan ha individuato, grazie alle riprese del telescopio Subaru, un gigantesco filamento di materia, in gran parte composto da materia oscura. Il risultato, pubblicato in un articolo nell'ultimo numero della rivista Nature, è stato ottenuto sfruttando il fenomeno della lente gravitazionale previsto dalla Teoria della Relatività Generale.

Questo enorme filamento di materia unisce, come un invisibile ponte, i due ammassi di galassie denominati Abell 222 e Abell 223. E' invisibile perché la stragrande maggioranza della sua massa, circa il 90%, non è composta da materia ordinaria, bensì dalla elusiva materia oscura.

Per trovare questa distesa di materia oscura che, per sua natura, non emette alcun tipo di segnale elettromagnetico che possa essere captato dai nostri strumenti si è proceduto osservando gli effetti che la sua enorme massa produce nell’ambiente ad essa circostante, luce inclusa. Secondo quanto previsto dalla teoria della Relatività Generale infatti, la traiettoria dei fotoni che passano in prossimità di una massa viene curvata.

Da un punto di vista pratico, questo fenomeno si manifesta attraverso delle deboli distorsioni della forma delle galassie osservate. Queste piccole distorsioni possono essere utilizzate per ottenere una “mappatura” della distribuzione di materia responsabile delle distorsioni stesse. E questa è proprio la tecnica che hanno utilizzato gli scienziati, analizzando le riprese del sistema di ammassi di galassie Abell 222 e 223 ottenute dal telescopio Subaru sulle isole Hawaii.

 

 

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