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Notizia del 26/05/2010

Scoperta una piccola parte di materia che mancava all'appello nell'Universo

Del nostro Universo conosciamo molto poco, solo un 5% di materia, detta "ordinaria" e formata di protoni, elettroni, neutroni che originano stella e pianeti. Di questo 5%, inoltre, ci sfuggiva la localizzazione di circa la metà. Ora, secondo una ricerca internazionale, alla quale ha partecipato anche l'Italia, con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, il 2,5% di materia conosciuta ancora mancante “all’appello” è stato identificato in un’immensa rete formata da un gas, molto rarefatto – 6 atomi per metro cubo – chiamato Warm- Hot Intergalactic Medium, che si trova tra le galassie.

Ricordiamo che il 95% dell'Universo è costituito da materia ed energia oscura insieme, rispetto alle quali la conoscenza è ancora molto scarsa.

La ricerca pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal ha visto la partecipazione dei ricercatori dell’INAF di Trieste, Roma e Brera, dell’Iasf (Istituo di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica) di Milano in collaborazione con l’Università della California e del Mit, il Massachusetts Institute of Technology.

Fino ad ora questa parte di materia – composta da protoni, elettroni e neutroni, è risultata invisibile agli strumenti tradizionali perché le radiazioni emesse vengono assorbite in pochissimo tempo dalla materia circostante. Grazie a un’osservazione di tipo indiretto e al supporto dell'Osservatorio Chandra della Nasa e del satellite XMM-Newton dell’Agenzia Spaziale Europea, i ricercatori sono riusciti a individuare la materia ordinaria che sfuggiva.

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