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Notizia del 27/04/2011

Scoperta la causa del "cuore stanco"

 

Al Centro di biotecnologie molecolari dell'Università di Torino sono stati individuati i meccanismi alla base dello scompenso cardiaco. Il gruppo di ricerca, guidato dal professor Emilio Hirsch, è formato da Alessia Perno, Federico Damilano e Irene Franco, giovani studenti del dottorato di ricerca che da quattro anni lavorano a questo obiettivo.

I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su Circulation e Molecular Cell, due prestigiose riviste in campo cardiologico e di biologia molecolare.

Lo scompenso cardiaco è ai primi posti tra le cause di morte nei paesi occidentali, i risultati raggiunti al Centro di biotecnologie molecolari aprono quindi nuove prospettive terapeutiche. Lo studio mostra che all’origine dello scompenso c'è l'alterata attivazione di un gruppo di enzimi detti PI3K. Inibire l’attivazione degli enzimi, bloccandoli attraverso farmaci selettivi può portare ad un significativo recupero della capacità di un muscolo cardiaco scompensato, tanto da ripristinare una attività di pompaggio del sangue agli organi quasi normale.

 

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