Salone del Gusto e Terra Madre a basso impatto ambientale
A partire dal 2006 gli organizzatori della manifestazione annuale Salone del Gusto e Terra Madre di Torino hanno voluto valutare, attraverso un apposito progetto, la possibilità di realizzare un evento a ridotto impatto ambientale. Dopo due anni e mezzo di lavori, sono stati presentati i risultati.
Obiettivo del lavoro, che ha coinvolto Slow Food, la Regione Piemonte, la Città di Torino, il Politecnico di Torino e 25 aziende, il tentativo di armonizzare i “contenitori” della manifestazione - Lingotto Fiere e Oval Lingotto – ed i “ contenuti” – prodotti, laboratori, ecc – per renderli conformi e coerenti tra di loro. Il progetto, che per la realizzazione della parte scientifica e progettuale ha avuto l'apporto del Politecnico di Torino, ha interessato tutte le fasi della progettazione, creando una rete di saperi interdisciplinari.
Grazie all'approccio sistemico adottato, gli
Per la manifestazione 2008 i risultati parlano di meno 45% di impatto ambientale rispetto al 2006, di un +58,4% di raccolta differenziata e di emissioni di CO2 ridotte di 473 tonnellate. “