Ricerca la frequenza: "La protezione dello strato dell'ozono"
Il bromuro di metile, un fumigante largamente utilizzato in agricoltura per la disinfestazione del terreno e delle derrate, nel 1987 è stato inserito tra le sostanze controllate dal Protocollo di Montreal, perché contribuisce in maniera significativa alla distruzione della fascia di ozono stratosferico. Questo provvedimento ha generato, a livello internazionale, una serie di iniziative legislative volte a ridurre in modo graduale le quantità di bromuro di metile consumate in agricoltura. Contemporaneamente, si è verificato un rapido sviluppo di ricerche per mettere a punto metodologie alternative di disinfestazione del terreno.
L’Italia, secondo consumatore al mondo di bromuro di metile (dopo gli USA), si è impegnata attivamente e con successo nella ricerca di soluzioni alternative. A Torino, le ricerche condotte dal Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale Agrinnova, nato per iniziativa del settore di Difesa delle colture del Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse dell’Università di Torino, hanno permesso, nel giro di dieci anni, di ridurre gradualmente l’uso del bromuro di metile, grazie all’uso di strategie di disinfestazione alternative, basate sull’uso combinato di periodi ridotti di solarizzazione e dosi ridotte di fumiganti alternativi.
Le ricerche, svolte in stretta collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, hanno permesso di salvaguardare le produzioni ortoflorofrutticole italiane e sono servite per definire normative europee e nazionali. I risultati ottenuti sono ora trasferiti in altri paesi, come il Marocco, la Romania e la Cina.
La ricerca verrà presentata dalla Prof.ssa Maria Ludovica Gullino, direttore di Agrinnova, e dal Prof. Jaacov Katan, docente alla Faculty of Agricolture della Hebrew University di Gerusalemme, nel corso della quindicesima puntata di “Ricerca la frequenza”, la rubrica radiofonica settimanale interamente dedicata alla ricerca scientifica, tecnologica ed umanistica dell’Ateneo torinese, che andrà in onda da martedì 7 a venerdì 10 giugno, su 6 emittenti radiofoniche locali (Radio Torino Popolare, Radio Veronica One, Radio Veronica 93.3, Radio Centro 95, Radio Manila , Radio Flash) e una web radio (Radio Atrium).
Per gli orari di trasmissione è consultabile il sito http://www.unito.it/ricercalafrequenza/home.htm, dove è anche possibile ascoltare le puntate già trasmesse.
