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Notizia del 05/03/2013

Quel "brivido" elettrico che guida gli insetti sui fiori

Gli insetti impollinatori sono in grado di percepire i campi elettrici prodotti dai fiori e dedurre da questi se le piante sono ancora in grado di offrire polline e nettare o se sono già state saccheggiate da altri insetti, in modo da ottimizzare il proprio comportamento di foraggiamento. A rilevarlo è uno studio condotto da un gruppo di biologi dell'Università di Bristol e pubblicato su Science Express.

I fiori sono dotati di un potenziale elettrico negativo, mentre gli insetti volando si caricano positivamente. E' proprio questa differenza di carica che permette il trasferimento del polline. Il campo elettrico delle piante però varia a seconda dello stato di impollinazione.

Per verificare se gli insetti percepiscono queste differenze, i ricercatori hanno creato dei fiori artificiali, realizzati in modo da poter rilevare e variare il campo elettrico. Dopo aver osservato e studiato il comportamento di un gruppo di insetti nel foraggiarsi da queste piante, sono riusciti a dimostrare che la rilevazione dei campi elettrici floreali rappresenta per gli insetti una modalità sensoriale altrettanto importante della vista e dell'olfatto nella ricerca e discriminazione delle risorse.

 

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