Provata l'esistenza della materia oscura
Un altro successo per Hubble, il telescopio spaziale nato da un’importante collaborazione tra NASA ed ESA che dal 1990 è in orbita nello spazio intorno alla Terra, al di fuori della sua atmosfera. Hubble ha infatti individuato un anello dimateria oscura del diametro di 2,6 milioni di anni luce nel cluster di galassie indicato con la sigla ZwCl0024+1652, distante cinque miliardi di anni luce dalla Terra.
La materia oscura è uno dei grandi misteri dello spazio cui da sempre gli scienziati cercano di dare una risposta. La sua esistenza è stata ipotizzata sulla base di tracce indirette, tra cui la deviazione della luce proveniente dalle galassie cui si antepone, ma non è mai stata provata. Hubble invece ha fissato l’immagine di un anello biancastro incastonato tra le stelle, che «è una delle prove più inequivocabili della materia oscura», come afferma non senza emozione il responsabile del gruppo di ricerca che ha effettuato la storica scoperta, James Jee della John Hopkins University di Baltimora.
La materia oscura ha una struttura unica, diversa da quella che caratterizza i gas e le galassie, e presenta anche una sua peculiare distribuzione, che si discosta in modo sostanziale dall’allocazione della materia ordinaria. Peculiarità, queste, che ne hanno impedito l’identificazione fino a oggi, quando Hubble ha fotografato i risultati di ciò si può considerare il risultato di uno spaventoso scontro tra cluster di galassie avvenuto 1,2 miliardi di anni fa.