Proteine riparatrici intervengono in caso di danni al DNA
Si chiamano Sumo (Small Ubiquitin-like Modifier), sono una famiglia di piccole proteine e si trovano nelle cellule umane. La loro grande potenzialità è che sono in grado di rintracciare le zone del corpo in cui si e' verificato un danno al Dna, attaccarsi alle proteine normali e guidarle a risolvere i difetti genetici.
Due ricerche, pubblicate su Nature, dimostrano che quando si verificano doppie rotture al Dna, le proteine Sumo affluiscono sul sito del danno nel giro di pochi minuti, vi rimamgono per un paio d'ore e alla fine se ne vanno. Il che rivela che le proteine Sumo hanno un'impressionante capacita' di azione nelle rotture del doppio filamento, si attivano per reclutare le proteine per la riparazione del danno e le aiutano a far bene il loro lavoro; ma quando il lavoro e' fatto, si staccano e se ne vanno.
Ora che gli scienziati hanno individuato il ruolo fondamentale svolto dalle Sumo nella riparazione dei danni al Dna che portano al cancro, la speranza è che la scoperta apra la strada a nuovi tipi di farmaci anti-tumore.