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Notizia del 22/01/2003

Possibile creare nuove cellule nervose da quelle del midollo osseo?

Nuove cellule del sistema nervoso, tra le quali anche neuroni, possono nascere da cellule staminali del midollo osseo. Potrebbe essere l'avvio di una linea terapeutica completamente nuova.

In passato era stato già dimostrato che nei topi le cellule del midollo osseo erano in grado di generare cellule nervose. Ma ora una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, dimostra che questo processo funziona anche nella razza umana.

Portato avanti dal National institute of Neurological Disorders and Stroke (che fa parte del National Institute of Health di Bethesda), lo studio ha seguito una strada piuttosto originale. Gli scienziati, infatti, hanno esaminato i tessuti cerebrali presi dalle autopsie di donne morte dopo aver ricevuto un trapianto di midollo osseo. Si trattava tipicamente di pazienti colpite da leucemia, e la caratteristica fondamentale era il fatto che in tutti i casi il donatore di midollo osseo era stato un maschio.

Questo significa che è stato molto facile rintracciare le cellule derivate da quelle del trapianto. Bastava cercare infatti cellule con il cromosoma "Y". Visto che i cadaveri esaminati erano tutti di donne, cellule maschili sarebbero saltate subito agli occhi.

E' stato così che Eva Mezey ed i suoi collaboratori hanno scoperto le cellule nervose "straniere". Avevano il cromosoma Y, quindi erano derivate dalle cellule del donatore di midollo.

In termini molto semplici: dopo il trapianto di midollo, alcune delle cellule staminali presenti nel midollo trapiantato si erano spostate verso il cervello, e qui sono diventate cellule nervose a tutti gli effetti.

Bisogna, come spesso succede, frenare i facili entusiasmi. E' vero che si aprono prospettive enormi, come ad esempio la cura di malattie neurologiche devastanti, ma è anche vero che si stanno muovendo appena i primi passi in un territorio quasi sconosciuto. Ci sono già diversi studi scientifici sull'argomento,condotti da vari laboratori, ma nessuno è ancora giunto a conclusioni definitive.

E le difficoltà non mancano. Basti pensare che alcune ricerche , in passato, hanno evidenziato la presenza di cellule con cromosoma Y anche in donne che non avevano avuto alcun trapianto. Che ci facevano delle cellule maschili in un corpo femminile?

Insomma, c'è ancora molto da lavorare per venire a capo della matassa. "Questi studi rappresentano veramente solo l'inizio - dice Mezey - ma gli scienxziati dovrebbero cominciare a guardare lungo questa strada e scoprire se e come possiamo andare avanti".

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