Scoperte le galassie più remote dell'Universo: distanti 7 miliardi di anni luce.
Probabilmente un punto di svolta nell’osservazione dello spazio. Un gruppo di astronomi ha osservato galassie così distanti che la luce (che viaggia a 300.000 chilometri al secondo) ha impiegato 7 miliardi di anni prima di giungere a noi. Non si ha quindi la certezza che queste galassie esistano ancora.
Questa scoperta è stata resa possibile grazie a un potente telescopio a infrarossi, posizionato sulle Ande, in Cile, il Very Large Telescope dell'Eso (European Southern Observatory). Uno dei tanti limiti per l’osservazione dello spazio profondo è sempre stato lo scudo di luce abbagliante generata dai quasar (radiosorgenti quasi stellari). Un gruppo di ricercatori di tutto il mondo è riuscito a eludere, a filtrare la luce abbagliante di 20 quasar e così a identificare ben 14 nuove galassie. La scoperta è stata effettuata dal team del dottor Michael Murphy, della Swinburne University. L'impiego di questo telescopio, consente di selezionare la luce dei quasar, dividendola nei colori che la compongono e trovare la variazioni magnetiche che indicano la presenza della luce più debole, identificando così le galassie che si trovano davanti ai quasar. Si stima che esistano centinaia di miliardi di galassie nell'universo. Fino a questa scoperta, ne erano note solo 12 altrettanto distanti dalla Terra, sempre nell'ambito di quelle nascoste dai quasar.