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Il vincitore della prima edizione delPremio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, scelto nell’ambito della cinquina finalista selezionata dalla prestigiosa giuria scientifica del Premio presieduta da Umberto Veronesi, è Luigi Luca Cavalli Sforza insieme al figlio Francesco con il volume 'Perché la scienza?' (Ed. Mondadori, 2007). L’appassionante storia di un percorso scientifico e umano è raccontata in questa autobiografia, che è anche un pezzo della storia della scienza nel periodo della sua massima evoluzione.

“Con questo libro - ha raccontato lo scienziato al numerosissimo pubblico presente alla cerimonia finale del Premio tenutasi il3 maggio presso il Palazzo della Regione di Padova - ho cercato di raccontare soprattutto ai giovani cosa significa fare ricerca scientifica e l’emozione di ottenere dei risultati utili attraverso un lavoro che è anche una passione”.

Al secondo posto è stato invece selezionato dalle 66 classi della giuria popolare (da Asti a Crotone, da Imperia a Taranto) “L’invenzione delle razze” di Guido Barbujani (Ed. Bompiani, 2006)) cui segue al terzo posto “Creazione senza Dio” di Telmo Pievani (Ed. Einaudi, 2006), a seguire “Clima estremo” di Guido Visconti (Ed. Boroli, 2005) e “Blu come un’arancia” di Roberto Bondì (Ed. Utet, 2006).

“Divulgare il sapere scientifico è fondamentale oggi più che mai – ha ricordato nell’occasione il Prof. Umberto Veronesi – per una crescita consapevole della società ed una scelta altrettanto consapevole del proprio futuro e di quello dell’umanità. Non basta più una piccola elite di grandi scienziati chiusi nella loro torre d’avorio occorre una scienza diffusa intelligentemente e, questo premio ne è un esempio concreto”.

Il premio è stato promosso dal Comune di Padova in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero della Pubblica Istruzione, l’Università degli Studi di Padova, la Regione del Veneto, la Provincia di Padova, l’Anci, l’Upi e Turismo Padova Terme Euganee.

Alle scuole votanti il Comune di Padova ha fatto omaggio di una selezionata “biblioteca” scientifica e di un telescopio computerizzato a sottolineare la grande tradizione patavina in questo settore e il suo legame con la figura del sommo Galileo Galilei di cui ricorrono nel 2009 le celebrazioni che vedranno protagonista anche Padova, Città delle Stelle, insieme a Pisa e Firenze.

Luigi Luca Cavalli-Sforza è un genetista italiano, universalmente riconosciuto come uno degli studiosi più autorevoli nel campo della genetica della popolazione e delle migrazioni dell'uomo. Dopo aver insegnato nelle Università di Parma e Pavia, si è trasferito all'Università di Stanford, dove è attualmente professore emerito di genetica.

Tra le sue opere: La transizione neolitica e la genetica di popolazioni in Europa (con A.J. Ammerman, Torino 1986); Chi siamo. La storia della diversità umana (et al., Milano 1993); Geni, popoli e lingue (Milano 1996); Storia e geografia dei geni umani (et al., Milano 1997); L’evoluzione della cultura (Torino 2004).