Notizie

Notizia del 17/05/2005

Nuova smentita sulla pericolosità dei vaccini

Probabilmente non sarà mai abbastanza per chi crede ciecamente che i vaccini siano pericolosi, ma una nuova ricerca, pubblicata sul British Medical Journal (BMJ), dimostra che il vaccino triplo per morbillo, parotite e rosolia non ha niente a che vedere con il morbo di Crohn.

Uno studio condotto dall'Università di Oxford, condotto dal 1991 al 2003, ha studiato i ricoveri ospedalieri in Gran Bretagna alla ricerca di diagnosi di morbo di Crohn, una malattia infiammatoria dell'intestino che a volte reagisce poco ai farmaci e richiede un intervento chirurgico.

Il discorso di un possibile aumento di rischio per questa patologia dopo la somministrazione di vaccino trivalente è stato avanzato tempo fa, assieme ad altri rischi sempre connessi con le vaccinazioni.

Come è avvenuto per tutti i casi studiati fino ad oggi, anche per il rapporto tra vaccino trivalente e morbo di Crohn la dimostrazione scientifica ha dato una parola definitiva: non c'è alcun aumento di rischio. Tra chi era vaccinato e chi no, infatti, l'incidenza di questa patologia è la stessa.

Questa ricerca ha dato l'occasione al direttore del BMJ per un editoriale seriamente preoccupato sulla situazione globale dei vaccini. Fiona Godlee ha, tra l'altro, ricordato che in Nigeria alcuni gruppi di musulmani hanno rifiutato il vaccino antipoliomielite sostenendo che era un sistema studiato dagli Americani per diffondere Aids ed infertilità. Il risultato: attualmente è in corso un'epidemia in quella zona, e sono andati a male i progetti dell'Organizzazione mondiale della sanità per eradicare definitivamente la poliomielite dalla Terra.

L'irrazionale paura dei vaccini non sarà purtroppo sconfitta tanto presto. Intanto ne faranno le spese molti bambini che avrebbero potuto facilmente evitare malattie a volte molto gravi.

Suggerimenti