Network peer-to-peer come soluzione anti-spamming
Nelle ultime settimane alcuni noti siti che mostravano le blocking list, ovvero gli elenchi degli indirizzi IP dei server più usati per lo spamming, sono stati attaccati con virus informatici. Monkeys.com e Osiriusoft.com hanno dovuto soccombere e rifugiarsi off-line.
“C’è un server specifico in Cina che fatto partire tutti gli attacchi verso di noi, – ha sottolineato uno dei portavoce dei siti – purtroppo in questo specifico caso non abbiamo potuto reagire giuridicamente”.
L’unica idea per rispondere adeguatamente agli hacker sembra essere quella di spostare tutte le liste su un network P2P, rendendo il servizio meno vulnerabile agli attacchi. Grazie all’individuazione dei server in alcuni casi è possibile, infatti, intervenire con la giustizia ordinaria.