Notizie

É stato inaugurato in questi giorni a Teramo Galileium, il nuovo museo interattivo della fisica e dell’astrofisica che apre con la mostra “Le impronte dell' Universo”. Il museo, frutto di una convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e il Comune di Teramo, è il primo ad essere gestito da un ente di ricerca e avrà come riferimento per le sue iniziative i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN.

Galileium ospiterà mostre temporanee e permanenti con exhibit interattivi, laboratori e percorsi didattici a tema dedicati ai ragazzi. Obiettivo: mettere il naso dentro la fisica, sperimentare e imparare divertendosi. Il museo è dedicato in particolare ai ragazzi ma anche ai curiosi di tutte le età. É uno dei nuclei del nuovo Parco della Scienza che sorgerà a Teramo.

Come ha illustrato Aurelio Grillo, direttore del museo, “ l’ambizione di Galileium è mettere in risalto il legame che esiste tra le cose più piccole e più grandi dell’universo, tra le particelle elementari che studiamo nei nostri acceleratori e sotto il Gran Sasso e i grandi oggetti del cosmo, come stelle e galassie. Perché l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande si influenzano reciprocamente in modo profondo”.