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Notizia del 17/09/2004

Nanotubi di carbonio senza limiti di lunghezza

I nanotubi di carbonio, scoperti nei primi anni '90, sono strutture dalle grandi promesse. Incredibilmente resistenti, ma anche leggerissimi, sono ad esempio il punto di partenza di tutti i progetti relativi alla costruzione di un "ascensore spaziale" (un cavo che si estenderebbe dalla Terra allo spazio per almeno 40.000 chilometri e sul quale si potrebbero far salire comodamente satelliti o parti di astronavi).

Il guaio è che non li si riesce a fare abbastanza lunghi da poterli trattare come vere e proprie fibre da intrecciare. Ma ora un gruppo di ricercatori dei laboratori di Los Alamos, negli Stati Uniti, ha raggiungo la lunghezza record di 4 centimetri. Ce ne vorranno di molto più lunghi per cominciare a pensare di applicarli in ingegneria, ma è un primo passo, annunciato sulla rivista Nature Materials.

Il metodo sviluppato dai ricercatori americani impiega la deposizione graduale di vapori di carbonio stimolata dalla presenza di un metallo. In questo modo si riesce a raggiungere una velocità di formazione di 11 micron al secondo. Sicuramente sembra molto poco, ma bisogna considerare che i nanotubi così formati sono privi di difetti e crescono dritti, e potrebbero già da subito trovare applicazione nel campo dell'elettronica.