Morta Margherita Hack: una donna per la scienza
E’ morta poco dopo le 4.00 di sabato 29 giugno l’astrofisica Margherita Hack nell’ospedale di Cattinara a Trieste dove era ricoverata per problemi cardiaci da una settimana. La “signora delle stelle” aveva compiuto 91 anni lo scorso 12 giugno.
Molti gli attestati di stima e cordoglio dal mondo della scienza, della cultura, della politica, dello spettacolo, ma anche di molta gente comune che attraverso i social network ha manifestato il proprio dispiacere per la scomparsa della grande scienziata italiana.
Nata a Firenze, dove si laureò con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi nel 1945, Hack si trasferì a Trieste dove fu la prima donna a dirigere l’Osservatorio astronomico, dal 1964 al 1987. Inoltre, dal 1964 al 1992 è stata professore ordinario di astronomia presso l’Università triestina.
Nella sua lunga vita dedicata alla scienza è stata membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, è stata anche direttore del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Trieste dal 1985 al 1991 e dal 1994 al 1997.
Margherita Hack è stata membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei, che le ha assegnato il Premio Linceo nel 1980, oltre che dei più accreditati circoli scientifici internazionali. Ha lavorato presso numerosi osservatori americani e europei ed è stata per lungo tempo membro dei gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA. In Italia, con un'intensa opera di promozione ha ottenuto che la comunità astronomica italiana espandesse la sua attività nell'utilizzo di vari satelliti giungendo a un livello di rinomanza internazionale.
Margherita Hack, atea convinta, vegetariana, amante degli animali è stata, oltre che scienziata di rilevanza internazionale, una grande divulgatrice: i suoi numerosi libri hanno il pregio infatti di aver avvicinato alla scienza il grande pubblico dei non addetti ai lavori. La scienza e l’Italia perdono una donna brillante, accesa di passione anche politica e civile: era stata eletta nel 2006 alla Camera per il Partito dei comunisti italiani ed alle ultime elezioni aveva appoggiato Nichi Vendola.
Hack che amava ripetere: «Quando ci sono io non c’è la morte e quando c’è la morte non ci sarò io», lascia il marito Aldo di 93 anni con il quale era sposata da 70 anni, si erano conosciuti da bambini ai giardinetti.